La Borsa svizzera ha chiuso in calo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'419,14 punti, in diminuzione dello 0,36% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,33% a 15'901,83 punti.
Keystone-SDA, ns, ats
16.08.2021, 17:52
16.08.2021, 18:21
SDA
Il mercato azionario elvetico è rimasto in rosso tutta la giornata. Come a livello internazionale, pesano i timori per l'espansione della variante Delta del coronavirus e, in misura minore, l'attenzione è rivolta anche agli sviluppi della crisi afghana dopo l'ingresso dei talebani a Kabul.
Tra le blue chip Lonza (+0,55% a 726,20 franchi) ha chiuso la giornata di contrattazioni sul primo gradino del podio. Fanalino di coda è risultato Richemont (-2,79% a 111,70 franchi), ma anche l'altro titolo del lusso, Swatch (-2,12% a 285,60 franchi) ha perso molto terreno.
Giornata da dimenticare anche per i bancari, con Credit Suisse che ha lasciato l'1,17% (a 9,424 franchi) e UBS l'1,08% (a 15,515 franchi).
I pesi massimi hanno terminato le contrattazioni vicini all'equilibrio: Nestlé (+0,09% a 114,64 franchi) e Roche (+0,11% a 368,35 franchi) di poco sopra la linea di demarcazione, mentre Novartis (-0,06% a 85,91 franchi) poco sotto.
Alla vigilia della pubblicazione dei risultati trimestrali, domani sera alle 22.00, pure Alcon (-0,62 % a 64,44 franchi) ha perso terreno. Gli analisti si aspettano un fatturato di 1,96 miliardi di dollari (1,80 miliardi di franchi) e un utile per azione di 0,48 dollari.
Anche Swiss Life (+0,06% a 494,70 franchi) pubblica domani, alle 7.00, i risultati semestrali e gli analisti si aspettano un utile di 600 milioni di franchi. Gli altri due assicurativi, Swiss Re (-0,16% a 86,78 franchi) e Zurich Insurance (-0,74% a 405,10 franchi) hanno chiuso in rosso.