Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in calo
La borsa svizzera ha chiuso in calo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'181,35 punti, in diminuzione dello 0,51% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,55% a 14'249,85 punti.
12.04.2021, 18:20
12.04.2021, 18:40
SDA
Sui mercati finanziari planetari, all'inizio di una settimana intensa in termini di dati macroeconomici, regna la cautela, constata l'agenzia di stampa finanziaria AWP. Wall Street, dopo nuovi record fatti segnare venerdì, oggi è partita in territorio negativo.
In Svizzera domina il dibattito sulla pertinenza delle misure restrittive nei confronti dell'economia per lottare contro il Covid-19. Dopo che venerdì il presidente dell'Unione svizzera degli imprenditori Valentin Vogt ha sostenuto che 30'000 nuove infezioni da coronavirus al giorno sono «gestibili», oggi l'Unione svizzera delle arti e mestieri ha chiesto la fine immediata del semiconfinamento.
Tra le blue chip, i titoli di Partners Group (+1,27% a 1317,50 franchi) sono stati i più ricercati. Molto ambiti anche quelli di Alcon (+1,07% a 68,32 franchi).
Nel lusso, Swatch (+0,58% a 279,30 franchi) ha guadagnato terreno, mentre Richemont (-1,09% a 92,20 franchi) realizza una delle peggiori performance della giornata.
Nel settore bancario, Credit Suisse (+0,35% a 9,83 franchi) ha chiuso in territorio positivo, mentre UBS (-0,74% a 14,825 franchi) ha finito le contrattazioni in rosso.
Tra i pesi massimi difensivi, Roche (-0,92% a 306,80 franchi) non è riuscito a capitalizzare sui nuovi dati clinici riguardanti Regen-Cov, il cocktail di anticorpi anti-Covid-19 sviluppato dal suo partner statunitense Regeneron. Meno marcati i cali di Nestlé (-0,46% a 108,30 franchi) e Novartis (-0,27% a 80,68 franchi).
Fanalino di coda è risultata l'azione di Lonza (-2,19% a 536,40 franchi), senza che vi fossero indicazioni particolari.
