Mercati azionari Borsa svizzera chiude in flessione

ATS

13.1.2020 - 17:54

Dopo un avvio incerto e aver trascorso tutta la mattinata ben al di sopra della linea di demarcazione, la Borsa svizzera ha ridotto progressivamente i guadagni terminando in territorio negativo.

L'indice dei valori guida SMI ha perso lo 0,16% a 10'622,41 punti e quello allargato SPI lo 0,07% a 12'857,70.

In una giornata priva di dati aziendali, l'attenzione degli investitori era incentrata sull'accordo commerciale tra Usa e Cina la cui firma della fase uno è prevista per mercoledì.

Sul fronte interno l'unico peso massimo difensivo in positivo risulta Nestlé (+0,58% a 103,54 franchi): Roche e Novartis cedono rispettivamente lo 0,39% (a 319,15 franchi) e lo 0,64% (a 91,05 franchi). Tra gli assicurativi Swiss Re è l'unico ad apparire in rialzo (+0,09% a 107,90 franchi): Zurich perde lo 0,55% a 398,10 franchi e Swiss Life lo 0,10% a 486,10 franchi.

Contrastati si presentano anche i bancari: UBS cala dello 0,32% a 12,62 franchi mentre Credit Suisse avanza dello 0,15% a 13,50 franchi.

Tutti in rosso risultano invece i titoli più sensibili alla congiuntura: a segnare la flessione maggiore è Geberit (-1,29% a 537,20 franchi), seguito da ABB (-0,94 a 23,19 franchi), Sika (-0,71% a 175,25 franchi), Adecco (-0,45% a 61,04 franchi) e LafargeHolcim (-0,19% a 52,54 franchi).

Male pure il settore del lusso con Swatch che scende dello 0,89% a 268,00 franchi e Richemont, che renderà noti i risultati del terzo trimestre dell'esercizio 2019/2020 venerdì, dello 0,58% a 75,56 franchi.

Tra le altre blue chip registrano una progressione SGS (+0,34% a 2'652,00 franchi), Lonza (+1,21% a 360,20 franchi) e Alcon (+1,92% a 56,70 franchi).

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