La Borsa svizzera chiude la seduta odierna in forte calo: l'indice principale SMI ha perso l'1,99% a 9'430.30 punti, quello allargato SPI l'1,95% a 11'419.83 punti, entrambi sui minimi di giornata.
Le incertezze inerenti alla disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina continuano a preoccupare gli investitori, mentre oggi inizia una nuova tornata di trattative a Washington.
Tra le blue chip erano sotto i riflettori Zurich (-1,66% a 313.80 franchi) e Swiss Life (-0,86% a 449.10 franchi), che hanno presentato oggi i risultati trimestrali. Il terzo titolo assicurativo, Swiss Re, ha chiuso in calo dell'1,72% a 90.22 franchi.
Novartis (-2,19% a 81.69 franchi) ha comunicato che rileva dal gruppo giapponese Takeda Pharmaceutical le gocce per gli occhi Xiidra, per almeno 3,4 miliardi di dollari, importo che potrebbe salire fino a 5,3 miliardi. Da parte sua Roche ha ceduto il 2,40% a 260.00 franchi. Intanto Nestlé (-1,49% a 96.93 franchi) ha fatto sapere che sopprimerà fino a 100 impieghi nello stabilimento di Basilea.
Sotto pressione i bancari, con Credit Suisse che ha lasciato sul terreno il 3,35% a 12.39 franchi e UBS il 3,03% a 12.15 franchi, e il lusso, con Richemont che segna un -2,78% a 70.68 franchi e Swatch un -1,89% a 285.90 franchi.
Pesanti pure Lonza (-2,59% a 308.50 franchi) così come i ciclici: LafargeHolcim è scesa del 2,10% a 50.26 franchi, Adecco del 2,06% a 56.00 franchi, ABB del 2,05% a 19.13 franchi, Geberit dell'1,96% a 451.00 franchi e Sika dell'1,84% a 152.00 franchi. L'unico titolo che si è sottratto alla corrente generale è Alcon (+0,78% a 60.98 franchi).
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