Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in forte calo
ATS
24.6.2020 - 18:02
Torna la prudenza sui mercati finanziari: dopo il rialzo di ieri la Borsa svizzera ha chiuso oggi in forte calo sulla scia di prese di beneficio, peggiorando costantemente dopo l'apertura negativa di Wall Street. L'SMI è sceso del 2,19% a 10'021.99 punti.
Da parte sua l'SPI ha lasciato sul terreno l'1,95% a 12'415.97 punti.
Attualmente dati congiunturali migliori del previsto ed evoluzioni negative del numero di infezioni da coronavirus in svariati paesi si controbilanciano, spiegano degli osservatori. Gli investitori sono combattuti tra la speranza di una rapida ripresa dell'economia mondiale e il timore di una seconda ondata di contagi.
Tutte le blue chip in rosso
Con tutte le blue chip in rosso, il listino è stato trainato al ribasso soprattutto dai pesi massimi difensivi Nestlé (-1,62% a 104.78 franchi), Novartis (-2,25% a 84.41 franchi) e Roche (-2,58% a 332.20 franchi).
Tra gli altri titoli sotto pressione soprattutto Alcon (-5,95% a 54.68 franchi), i bancari Credit Suisse (-4,20% a 9.494 franchi) e UBS (-2,61% a 10.45 franchi) e gli assicurativi Swiss Re (-3,07% a 72.02 franchi), Zurich (-2,36% a 327.50 franchi) e Swiss Life (-2,35% a 345.20 franchi).
Pesante anche il lusso (Swatch -3,73% a 187.20 franchi e Richemont -2,12% a 60.86 franchi). Tra i ciclici i peggiori sono stati Adecco (-2,36% a 43.80 franchi) e LafargeHolcim (-2,18% a 40.31 franchi).
Sul listino allargato da segnalare AMS (+5,97% a 16.68 franchi), in forte progressione dopo che JPMorgan ha migliorato la sua valutazione del produttore austriaco di microchip e sensori da «neutral» a «overweight» e corretto al rialzo l'obiettivo di corso del titolo da 15.50 a 20.00 franchi.