Mercati azionari Borsa svizzera chiude in leggero rialzo

In una giornata avara di emozioni la Borsa svizzera ha terminato le contrattazioni con un timido segno «+». In chiusura l'indice dei titoli guida SMI ha guadagnato lo 0,03% a 9'970,87 punti, quello allargato SPI lo 0,12% a 12'108,89.

Secondo gli analisti contattati dall'agenzia AWP, gli investitori sono stati guidati da dati contrastanti provenienti dalla congiuntura internazionale. Il fattore principale è stata comunque l'attesa per la decisione sui tassi da parte della Fed, che secondo gli economisti opterà per un calo di 0,25 punti. L'avvicinarsi della Festa nazionale ha inoltre intiepidito la voglia di acquisti.

Per quel che riguarda i dati congiunturali, in Italia i prezzi alla produzione dell'industria a giugno sono scesi dello 0,3% su base mensile, mentre, su base annua, sono saliti dello 0,9%, in decisa frenata rispetto a maggio (+1,5%). Si tratta del dato tendenziale più basso da dicembre 2016, dunque da due anni e mezzo.

In Germania intanto sempre meno aziende pianificano di assumere nuovo personale: lo certifica il barometro dell'occupazione Ifo, che è sceso a 99,6 punti a luglio, in calo rispetto ai 100,0 punti di giugno, sottolineando che nel settore manifatturiero il mercato del lavoro rimane debole.

L'apertura fiacca di Wall Street nel pomeriggio, con il Dow Jones praticamente in pareggio, non ha poi certo aiutato a rendere gli scambi particolarmente pimpanti.

Sul listino elvetico gli occhi sono rimasti puntati su Novartis, che oggi ha riconosciuto di aver mancato «di poco» i criteri primari di valutazione fissati per uno studio clinico avanzato – Paragon-HF – in relazione al farmaco per il cuore Entresto (sacubitril/valsartan). Il titolo è rimasto pesante tutta la giornata, chiudendo in calo dello 0,98% a 91,54 franchi.

Sempre fra i farmaceutici, ha contribuito ad appesantire i listini anche Roche (-0,54% a 268,00 franchi). La maglia nera della giornata va però ad ABB (-1,31% a 18,43).

Positivi i bancari, con UBS in crescita dello 0,35% a 11,39 e Credit Suisse dello 0,08% a 12,045. Bene anche gli assicurativi, con Zurich che fa segnare un +0,75% a 351,10, Swiss Re un +0,56% a 97,10 e Swiss Life un +0,55% a 490,10.

Il titolo più dinamico della giornata è risultato Givaudan (+1,68% a 2'670 franchi). Bene anche il difensivo di peso Nestlé, che ha realizzato un incremento dell'1,13% a 105,22. Invariata a 343,40 Lonza.