Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in leggero rialzo
bt, ats
20.8.2021 - 17:49
Grazie a un'accelerata pomeridiana, la borsa svizzera è riuscita a concludere la settimana sopra la linea di demarcazione. L'indice principale SMI ha chiuso avanzando dello 0,10% a 12'415,66 punti e quello allargato SPI dello 0,16% a 15'917,89 punti.
Keystone-SDA, bt, ats
20.08.2021, 17:49
20.08.2021, 18:02
SDA
Dopo la battuta d'arresto di ieri, la piazza zurighese ha dimostrato di trovarsi in un periodo favorevole, in cui raramente incappa in due giornate no di fila. È infatti da circa un mese che ciò non avviene, anche se la seduta odierna è comunque stata per lunghi tratti caratterizzata dal colore rosso.
Tra i motivi che hanno frenato gli operatori, la diffusione della variante Delta del coronavirus e il suo potenziale impatto sull'economia. Vi è inoltre delusione per l'annunciato ritiro degli aiuti da parte della Federal Reserve che, malgrado la tempistica precisa rimanga incerta, non dovrebbe tardare a iniziare.
Sul fronte interno, la giornata è scivolata via senza sussulti. Tra le blue chip hanno svettato Lonza (+1,82% a 762.60 franchi) e Partners Group (+1,35% a 1610.50 franchi), che, in quella che è stata una delle poche notizie rilevanti di oggi, ha ceduto la propria partecipazione maggioritaria nello specialista nel campo dei dati Straive, compagnia con quartier generale a Singapore.
Il listino è stato appesantito in particolare dal colosso farmaceutico Roche (-0,97% a 368.40 franchi), il titolo peggiore del lotto. Sono invece rimasti a galla gli altri due pesi massimi difensivi Novartis (+0,07% a 85.47 franchi) e Nestlé (+0,21% a 116.42 franchi).
Tra i bancari, UBS (+0,20% a 15.21 franchi) è stata più convincente di Credit Suisse (-0,30% a 9.346 franchi). Nello stesso comparto finanziario hanno archiviato la settimana in positivo Zurich Insurance (+0,30% a 405.60 franchi) e Swiss Re (+0,21% a 85.32 franchi), ma non il terzo assicurativo Swiss Life (-0,10% a 478.60 franchi)
Nel settore del lusso, Swatch (+0,78% a 257.00 franchi) ha staccato la concorrente Richemont (-0,34% a 99.00 franchi). Fra i ciclici hanno guadagnato terreno, pur se con ritmi diversi, Geberit (+1,20% a 761.40 franchi), Sika (+0,98% a 328.40 franchi) e ABB (+0,29% a 34.40 franchi), non imitati però da Holcim (-0,27% a 51.34 franchi).