Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in lieve rialzo
hm, ats
10.2.2021 - 17:47
La borsa svizzera termina la seduta di metà settimana in lieve rialzo, dopo aver virato anche in negativo nel finale. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'825,75 punti, in progressione dello 0,20% rispetto a ieri.
Il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,12%, attestandosi a 13'502,13 punti.
L'atmosfera positiva di fondo è dovuta alle speranze di ripresa congiunturale globale e all'effetto che dovrebbe avere il previsto programma di aiuti anti-Covid negli Stati Uniti. In primo piano è però intanto tornata anche la politica monetaria: usando un'espressione del predecessore Mario Draghi, la presidente della Banca centrale europea (Bce) Christine Lagarde ha fatto sapere che l'istituto farà tutto il necessario (whatever it takes) per mantenere la stabilità dei prezzi. Gli investitori guardano però soprattutto oltre Atlantico, dove in serata prenderà la parola il presidente della Federal Reserve Jerome Powell per commentare lo stato dell'economia.
Sul fronte interno in una giornata non eccessivamente carica di novità hanno mostrato scarsa unanimità di vedute i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,95% a 100,20 franchi), Novartis (+0,25% a 81,69 franchi) e Roche (-0,40% a 310,70 franchi). Più tonica è apparsa Lonza (+1,36% a 595,80 franchi).
Poco ispirati si sono rivelati i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici quali Geberit (-0,65% a 549,40 franchi), LafargeHolcim (-0,16% a 49,72 franchi), Sika (+0,16% a 249,90 franchi) e ABB (-0,57% a 25,94 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (-0,41% a 87,50 franchi) si è difesa solo poco meglio di Swatch (-0,82% a 266,90 franchi).
Hanno accelerato nel finale i bancari UBS (+0,44% a 13,74 franchi) e Credit Suisse (+0,33% a 12,34 franchi), mentre in ambito assicurativo Zurich (+1,23% a 379,60 franchi) e Swiss Life (+0,88% a 434,50 franchi) hanno terminato davanti a Swiss Re (+0,65% a 83,82 franchi).