Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in lieve rialzo 

hm, ats

11.2.2021 - 17:47

La seduta si è rivelata positiva per numerosi titoli.
La seduta si è rivelata positiva per numerosi titoli.
Keystone

La borsa svizzera termina la seduta in lieve rialzo, per la quarta volta consecutiva questa settimana. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'852,91 punti, in progressione dello 0,25% rispetto a ieri.

Il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,31%, attestandosi a 13'543,47 punti.

Il mercato è partito con il freno a mano tirato, ma ha saputo poi trovare una certa tonicità, prima di perdere qualche colpo nel finale. Il quadro generale è orientato alla stabilità, cosa che si è riflessa anche sui volumi di contrattazione relativamente limitati.

Ha pesato la mancanza di impulsi, con gli investitori che rimangono comunque convinti della ripresa globale. Parole incoraggianti sono giunte a questo proposito dal presidente della Federal Reserve Jerome Powell: la banca centrale farà tutto quanto possibile per sostenere l'economia, ha detto. In primo piano rimane anche il programma di aiuti anti-Covid negli Usa.

Sul fronte interno sorvegliata speciale era Zurich (-1,13% a 375,30 franchi), che ha sofferto per i realizzi di guadagno dopo aver reso noto il bilancio 2020. Meno in difficoltà sono apparsi gli altri due assicurativi Swiss Life (+0,18% a 435,30 franchi) e Swiss Re (+0,10% a 83,90 franchi), mentre i bancari UBS (-0,87% a 13,62 franchi) e Credit Suisse (-0,36% a 12,30 franchi) hanno subito una tendenza negativa di respiro continentale.

Bene orientati si sono rivelati in generale i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici quali Geberit (+0,80% a 553,80 franchi), LafargeHolcim (+0,56% a 50,00 franchi) e Sika (+0,96% a 252,30 franchi); si è smarcata ABB (-0,08% a 25,92 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (+0,71% a 88,12 franchi) ha mostrato più muscoli di Swatch (+0,04% a 267,00 franchi).

Hanno trainato il listino Nestlé (+0,50% a 100,70 franchi) e Roche (+0,63% a 312,65 franchi), mentre maggiore ritrosia è stata mostrata dal terzo peso massimo difensivo, Novartis (+0,09% a 81,76 franchi). Ancora una volta ispirata è apparsa Lonza (+1,01% a 601,80 franchi).

Nel mercato allargato i riflettori erano puntati su Clariant (-2,60% a 18,73 franchi) e Vontobel (-8,45% a 70,40 franchi), che hanno informato sull'andamento degli affari.

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