Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in lieve rialzo
Inizio di settimana positivo per la borsa svizzera: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'867,33 punti, in progressione dello 0,25% rispetto a venerdì, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,33%, attestandosi a 13'673,21 punti.
L'atmosfera generale era serena, favorita da buoni dati congiunturali in Cina, dove gli ultimi indicatori relativi alla produzione industriale e al commercio al dettaglio si sono rivelati migliori delle più rosee previsioni. Anche Wall Street – dove le contrattazioni, con l'ora estiva già in vigore negli Usa, sono partite già alle 14.30 svizzere – si è orientata dapprima al bello, ma con il trascorre delle ore è tornato ad affiorare qualche dubbio.
Sul fronte interno sorvegliata speciale era Roche (+2,00% a 306,00 franchi), che ha annunciato un'acquisizione miliardaria negli Stati Uniti in ambito diagnostico. Un certo effetto di traino del listino è stato mostrato anche dagli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (+0,18% a 100,38 franchi) e Novartis (+0,68% a 78,20 franchi)
La giornata si è rivelata per contro negativa per i bancari UBS (-1,77% a 14,17 franchi) e Credit Suisse (-1,03% a 11,96 franchi). Non è stata per contro riscontrata unanimità di vedute fra gli assicurativi Zurich (+0,03% a 392,00 franchi), Swiss Re (-0,89% a 91,20 franchi) e Swiss Life (+0,48% a 457,00 franchi).
Tutti con il segno meno hanno chiuso anche i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici quali Geberit (-0,28% a 577,40 franchi), LafargeHolcim (-1,40% a 53,60 franchi), Sika (-0,38% a 262,10 franchi) e ABB (-0,21% a 28,40 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (-1,44% a 90,10 franchi) ha mostrato di avere le stesse difficoltà di Swatch (-1,40% a 281,10 franchi).
Nel mercato allargato i riflettori erano puntati su numerose imprese che hanno informato sull'andamento degli affari: fra queste vanno citate almeno Aryzta (+7,64% a 1,04 franchi) e APG SGA (+11,82% a 210,00 franchi). Non è passato inosservato il balzo di Molecular Partners (+9,28% a 23,55 franchi), che ha presentato novità giudicate interessanti dagli investitori relative all'uso di un suo preparato in funzione anti-Covid.
