Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in lieve rialzo
La borsa svizzera chiude in rialzo una seduta poco movimentata. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'098.81 punti, in progressione dello 0,32% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,22%, attestandosi a 14'009,97 punti.
Partito in territorio negativo, l'SMI è riuscito risollevarsi, per poi oscillare intorno alla parità. Il mercato si trova praticamente ai massimi dell'anno e mancano al momento nuovi stimoli che permettano ulteriori passi avanti. Tanto più che sullo sfondo rimane la crisi pandemica, con le restrizioni in Europa e il lento avanzare delle campagne vaccinali.
Sul fronte della politica monetaria, la Banca nazionale svizzera (BNS) ha confermato i suoi orientamenti, mentre in ambito congiunturale non hanno lasciato il segno né i dati sulle richieste di disoccupazione negli Usa, né la revisione al rialzo della crescita economica americana nel quarto trimestre.
Hanno trainato fin da subito il listino Nestlé (+0,42% a 104,50 franchi) e Novartis (+1,31% a 81,67 franchi), mentre ha dapprima marciato sul posto il terzo il peso massimo difensivo, Roche (+0,31% a 305,60 franchi), protagonista poi di un colpo di reni nelle ultime battute.
Non univoci si sono mostrati i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici quali Geberit (+0,20% a 589,60 franchi), LafargeHolcim (+0,82% a 54,38 franchi), Sika (+0,34% a 262,90 franchi) e ABB (-0,83% a 28,81 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (-1,04% a 89,66 franchi) è risultata ancora meno tonica di Swatch (-0,07% a 270,00 franchi).
Hanno accelerato nel finale i bancari UBS (+0,50% a 15,00 franchi) e Credit Suisse (+0,69% a 12,32 franchi), mentre fra gli assicurativi Swiss Life (+0,87% a 462,50 franchi) si è fatta preferire a Swiss Re (+0,30% a 93,10 franchi) e Zurich (-0,07% a 400,00 franchi).
Nel mercato allargato va segnalato il balzo di Wisekey (+58,73% a 3,00 franchi), che ha presentato un nuovo prodotto rivolto all'arte digitale. È invece crollata SoftwareOne (-18,97% a 23,50 franchi), dopo risultati annuali inferiori alle attese.
