Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in lieve ribasso 

hm, ats

3.8.2021 - 17:44

La borsa elvetica non ha oggi mostrato una tendenza chiara.
La borsa elvetica non ha oggi mostrato una tendenza chiara.
Keystone

La borsa svizzera termina la seconda seduta settimanale in lieve ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 12'163 punti, in flessione dello 0,06% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha perso lo 0,11%, scendendo a 15'630 punti.

hm, ats

Il mercato è partito timidamente, ma ha poi trovato vigore nel corso della giornata, stabilendo un nuovo massimo di sempre (SMI a 12'215 punti), per poi virare in negativo nel finale sulla scia dello scarso dinamismo di Wall Street.

I corsi sono al momento favoriti dai buoni risultati resi noti dalle aziende sia in Svizzera che nel mondo, ma fra gli investitori serpeggiano anche i timori relativi al propagarsi della variante delta del coronavirus, con relative conseguenze nefaste per la ripresa mondiale. I dubbi delle piazze finanziarie relativi alla tenuta della congiuntura e la paura sempre presente dell'inflazione hanno spinto non pochi a cercare rifugio nel franco: la moneta elvetica è così salita ai massimi da novembre scorso.

Sul fronte interno in una seduta povera di spunti riguardanti le blue chip si è messa in luce ABB (+0,79% a 33,32 franchi), più tonica di altri valori particolarmente ciclici come Sika (invariata a 319,90 franchi), Holcim (-0,49% a 53,16 franchi) e Geberit (-0,11% a 746,20 franchi). Nel segmento del lusso Swatch (+0,26% a 306,60 franchi) e Richemont (-0,04% a 118,00 franchi) si sono mossi poco.

Sul tavolo degli operatori sono giunti anche ordini di vendita o di acquisto per i bancari UBS (-0,30% a 15,04 franchi) e Credit Suisse (+0,26% a 9,36 franchi). Nello stesso comparto finanziario Zurich (+0,33% a 369,30 franchi) e Swiss Life (+0,45% a 472,40 franchi) si sono fatte preferire al terzo assicurativo, Swiss Re (-0,41% a 82,28 franchi).

Hanno inciso negativamente sul listino Nestlé (-0,66% a 114,10 franchi) e Novartis (-0,35% a 83,48 franchi), mentre più ispirata è apparsa Roche (+0,24% a 352,75 franchi).

Nel mercato allargato non è passata inosservata la notizia che Orascom (-6,32% a 10,96 franchi) si trova confrontata con una richiesta di risarcimento da parte delle autorità egiziane per violazione delle normative ambientali. Interesse hanno suscitato anche i bilanci intermedi di Oerlikon (+4,16% a 10,77 franchi) e Galenica (+3,78% a 71,35 franchi).