Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in lieve ribasso
La borsa svizzera termina la seconda seduta settimanale in lieve ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 12'071,05 punti, in flessione dello 0,097% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha perso lo 0,06%, scendendo a 15'520,82 punti.
13.07.2021, 17:42
13.07.2021, 18:03
SDA
Il dato sull'inflazione negli Stati Uniti in giugno – 5,4% annuo, il più forte dal 2008 e superiore alle attese – ha avuto un impatto limitato sui mercati. Certo fra gli analisti aumentano i dubbi di chi si chiede se la Federal Reserve sia nel giusto, nel ritenere il rincaro solo un fenomeno temporaneo. L'atmosfera generale è stata però sostenuta da buoni dati congiunturali, in particolare cinesi, e dai trimestrali rallegranti resi noti dalle banche americane JPMorgan e Goldman Sachs.
Sul fronte interno gli occhi erano puntati su Swatch (+0,86% a 317,00 franchi), che a sorpresa ha già pubblicato ieri sera i dati del primo semestre, attesi dagli specialisti per la metà della settimana prossima; le cifre sono risultate superiori alle previsioni, ciò che ha favorito almeno inizialmente anche il concorrente Richemont (-0,31% a 112,00 franchi). Non hanno presentato un andamento perfettamente unitario i valori più ciclici come ABB (invariata a 32,82 franchi), Sika (+0,29% a 312,00 franchi), Holcim (-0,30% a 53,62 franchi) e Geberit (+0,78% a 723,80 franchi).
Fra i bancari Credit Suisse (-1,38% a 9,12 franchi), che si è vista abbassare il rating da Moody's, ha arrancato dietro a i UBS (-0,07% a 13,77 franchi). Non vi è stata unanimità di pensiero tra gli assicurativi Swiss Life (-0,09% a 457,00 franchi), Swiss Re (+0,59% a 85,56 franchi) e Zurich (invariata a 367,50 franchi).
Si sono mossi poco i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,07% a 115,88 franchi), Novartis (-0,39% a 85,10 franchi) e Roche (-0,03% a 356,20 franchi).
