Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in lieve ribasso
hm, ats
13.9.2023 - 17:38
La borsa svizzera chiude in ribasso, per la prima volta questa settimana: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'976,38 punti, in flessione dello 0,10% rispetto a ieri.
hm, ats
13.09.2023, 17:38
13.09.2023, 18:10
SDA
La notizia del giorno è l'accelerazione dell'inflazione negli Stati Uniti, che è salita al 3,7% in agosto, contro il 3,2% di luglio e attesa del 3,6%. Il rincaro di fondo si mantiene comunque moderato: una buona notizia per la Federal Reserve, che la settimana prossima dovrà decidere sui tassi. Già domani sarà invece il turno della Banca centrale europea (Bce) di determinare il costo del denaro.
Sul fronte congiunturale stanno tornando in primo piano i timori relativi alla tenuta dell'economia cinese, mentre il prezzo del petrolio continua a mantenersi a livelli elevati. Tutto sommato comunque il mercato elvetico ha contenuto le perdite, mostrandosi anche più resistente di altre piazze continentali.
A livello di singoli titoli spicca il netto arretramento, sulla scia di quanto avvenuto nel resto d'Europa, di alcuni valori molto legati alla congiuntura quali ABB (-2,28% a 32,19 franchi) – che ha annunciato un maxi-investimento nella robotica in Svezia – e Kühne+Nagel (-1,19% a 256,50 franchi).
Sul fronte opposto va segnalata UBS (+1,26% a 23,24 franchi), dopo che Goldman Sachs ha innalzato da 25,80 a 35 franchi il suo obiettivo di corso, superando in tal modo la stima di 30 franchi che aveva avanzato Bank of America. Hanno sostenuto il listino anche Roche (+0,77% a 256,60 franchi) e Novartis (+0,17% a 89,82 franchi), mentre si è defilato il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-0,80% a 104,30 franchi),
Nel mercato allargato sotto pressione si è trovata Basilea (-2,41% a 46,55 franchi): secondo gli operatori un importante azionista ha ceduto una quota rilevante. Dormakaba (+1,74% a 468,00 franchi) ha invece approfittato di un'analisi di Jefferies.