Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in lieve ribasso
hm, ats
23.2.2022 - 17:45
Seduta non del tutto tranquilla per la borsa svizzera, che con il trascorrere delle ore ha visto azzerarsi i guadagni iniziali: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'941,89 punti, in flessione dello 0,15% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, hm, ats
23.02.2022, 17:45
23.02.2022, 18:19
SDA
Il listino allargato SPI ha perso lo 0,17% a 15'086,76 punti.
Il mercato ha cercato in un primo tempo di proseguire nella tendenza al recupero avviata ieri, dopo aver toccato un minimo dell'anno, ma sul finire di giornata l'ottimismo è andato scemando. I corsi sono stati comunque almeno in parte favoriti dalle speranze di un allentamento della crisi relativa all'Ucraina: le sanzioni adottate da diversi paesi contro la Russia vengono ritenute moderate e si spera quindi ancora in una soluzione diplomatica del conflitto.
Inoltre non pochi osservatori scommettono sull'ipotesi che le tensioni geopolitiche inducano la Banca centrale europea (Bce) ad avere un atteggiamento più flessibile in materia di politica monetaria. Nelle ultime settimane si erano infatti rinfocolati i timori di un rapido aumento dei tassi, sulla scia dell'inflazione galoppante. Rincaro che in effetti non è da sottovalutare: oggi è stata confermato il +5,1% dell'Eurozona in gennaio.
Sul fronte interno in un quadro generale caratterizzato da un'elevata volatilità si è soprattutto all'inizio messa in luce Sika (+1,30% a 302,80 franchi), che si è confermata assai ricercata dopo i conti annuali. Non univoci si sono rivelati altri valori particolarmente dipendenti dalla congiuntura quali ABB (-1,73% a 30,65 franchi), Geberit (+0,70% a 603,20 franchi) e Holcim (-2,37% a 47,75 franchi). Nel segmento del lusso ha avanzato Richemont (+0,20% a 128,00 franchi), mentre in ambito tecnologico non ha brillato Logitech (-1,66% a 67,60 franchi).
Fra i bancari Credit Suisse (-1,22% a 7,91 franchi) si è mossa in linea con UBS (-1,14% a 17,82 franchi). Deboli sono apparsi gli assicurativi Swiss Life (-0,90% a 573,60 franchi) e Swiss Re (-0,52% a 95,58 franchi), mentre acquisti sono stati segnalati su Zurich (+0,26% a 425,10 franchi). Nello stesso comparto finanziario è scivolata all'indietro Partners Group (-0,49% a 1220,00 franchi).
In ordine sparso si sono mossi i pesi massimi Roche (-0,29% a 344,10 franchi), Novartis (+0,44% a 79,65 franchi) e Nestlé (+0,08% a 118,90 franchi). In recupero rispetto alle scorse settimane si è rivelata anche Givaudan (+1,00% a 3644,00 franchi).
La giornata è risultata assai vivace nel mercato allargato: hanno informato sull'andamento degli affari numerose aziende, fra cui Valora (+10,98% a 190,00 franchi), EFG (+3,94% a 7,39 franchi) e Kudelski (+7,90% a 3,55 franchi). Stadler Rail (+0,67% a 38,98 franchi) ha da parte sua annunciato il via libera alla grande commessa in Austria che era stata in precedenza bloccata per motivi legali.