Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in lieve ribasso
hm, ats
15.1.2024 - 17:38
La borsa svizzera avvia la terza settimana di gennaio con una seduta chiusa in lieve ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'207,51 punti, in flessione dello 0,17% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, hm, ats
15.01.2024, 17:38
15.01.2024, 17:42
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Il mercato ha aperto in lieve rialzo, per poi virare in negativo e rimanere ancorato in una ristretta fascia di oscillazione. Si è fatta sentire la giornata festiva negli Stati Uniti (Martin Luther King Day), con Wall Street chiusa e nessun impulso sul fronte aziendale e congiunturale da oltre Atlantico.
Gli investitori si sono quindi concentrati su alcuni dati dell'Eurozona, primo fra tutti il prodotto interno lordo (Pil) della Germania del 2023, risultato in flessione dello 0,3%, come era peraltro nelle attese. Sul fronte della politica monetaria non sono passate inosservate le esternazioni del presidente della Bundesbank Joachim Nagel al Forum economico mondiale (WEF) di Davos: è troppo presto per parlare di tagli dei tassi d'interesse, ha detto.
A livello di singoli titoli acquisti sono stati segnalati su Swiss Life (+1,06% a 593,00 franchi), che ha trascinato con sé anche Zurich (+0,48% a 439,00 franchi). Nello stesso comparto finanziario ha invece marciato sul posto UBS (-0,04% a 25,30 franchi).
Poco ispirati sono apparsi i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici quali ABB (-0,55% a 36,42 franchi), Holcim (-0,55% a 64,72 franchi), Kühne+Nagel (-0,84% a 295,80 franchi) e Sika (-0,29% a 240,60 franchi). Ha cercato di trainare il listino Novartis (+0,62% a 92,00 franchi), mentre si sono defilati gli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (-0,53% a 97,22 franchi) e Roche (-0,65% a 250,85 franchi).
Nel mercato allargato SoftwareOne (-8,44% a 14,65 franchi), che era al centro delle attenzioni di un fondo americano, ha deciso di rimanere indipendente. Basilea (-2,53% a 34,65 franchi) ha acquistato un programma di sviluppo di antibiotici da Spexis, una start-up in difficoltà. Swiss Steel (+11,66% a 0,09 franchi) ha beneficiato di notizie di stampa secondo le quali il canton Lucerna starebbe valutando un aiuto all'impresa in difficoltà.