Mercati azionariLa borsa svizzera chiude in netto ribasso
hm, ats
6.7.2023 - 17:42
La borsa svizzera chiude in netto ribasso, archiviando la seduta peggiore da quasi sette mesi, cioè dallo scorso 15 dicembre.
hm, ats
06.07.2023, 17:42
06.07.2023, 17:50
SDA
L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'968,90 punti, in flessione dell'1,85% rispetto a ieri, scendendo quindi sotto la soglia degli 11'000 punti.
A pesare sui corsi è la prospettiva di un ulteriore aumento dei tassi d'interesse. La pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve ha mostrato che la stragrande maggioranza dei membri dell'istituto è favorevole ad almeno un altro ritocco dei tassi e che una maggioranza di due terzi punta su due strette.
L'attenzione è anche rivolta ai dati ufficiali sul lavoro negli Stati Uniti per il mese di giugno, previsti per domani, che rappresentano un indicatore importante pure per la Fed. Intanto le richieste settimanali di sussidio disoccupazione, diffuse oggi pomeriggio, sono salite più debolmente di quanto atteso e la statistica Adp ha mostrato un numero di impieghi maggiori del previsto creati dal settore privato. Più in generale fra gli investitori si fanno strada i timori riguardo alla tenuta della congiuntura globale, anche alla luce degli ultimi dati provenienti dalla Cina.
Queste ultime considerazioni hanno influito anche in Svizzera sui valori maggiormente dipendenti dall'andamento economico quali Sika (-3,05% a 245,10 franchi), Geberit (-3,07% a 441,30 franchi), ABB (-1,66% a 33,69 franchi) e Holcim (-3,92% a 56,34 franchi). Le incertezze legate alla diatriba commerciale fra Stati Uniti e Cina hanno avuto un impatto negativo su Richemont (-3,12% a 144,25 franchi).
Vendite hanno interessato anche titoli finanziari quali UBS (-3,62% a 17,31 franchi) e Partners Group (-3,66% a 788,80 franchi), come pure i farmaceutici Novartis (-1,45% a 87,67 franchi) e Roche (-2,20% a 270,70 franchi). Pure un altro peso massimo quale Nestlé (-0,77% a 106,08 franchi) si è fatto trascinare dalla corrente generale.
Nel mercato allargato è proseguito il momento negativo di AMS Osram (-5,61% a 5,42 franchi), che ha sofferto per le preoccupazioni relative alle difficoltà di fornitura di Apple Watch e per un temuto avvertimento sugli utili di Samsung. Emmi (-0,12% a 865,00 franchi) ha reso noto un disinvestimento in Germania, mentre U-Blox (+1,24% a 98,00 franchi) ha approfittato di una raccomandazione di Baader Helvea.