Ancora ribassi alla borsa svizzera, dove la giornata odierna è stata interamente trascorsa sotto la linea di demarcazione. L'indice principale SMI ha chiuso cedendo lo 0,49% a 8'769,45 punti, quello allargato SPI pure lo 0,49% a 10'261,54 punti.
Tra le blue chip, paga risultati più bassi delle attese Julius Bär (-7,19% a 40,40 franchi), i cui fondi in gestione, come reso noto oggi, sono scesi tra luglio e ottobre di cinque miliardi a 395 miliardi. Non certo brillante neppure la seduta degli altri bancari Credit Suisse (-4,55% a 11,76 franchi) e UBS (-2,32% a 13,26 franchi).
Gran parte del listino ha dovuto incassare sensibili perdite. Discorso opposto solo per i tre pesi massimi difensivi Novartis (+0,92% a 88,08 franchi), Roche (+0,43% a 247,55 franchi) e Nestlé (+0,24% a 83,50 franchi). Nel lusso andamento simile per Swatch (-1,74% a 299,80 franchi) e Richemont (-1,55% a 64,90 franchi). Poco ricercati pure i ciclici Sika (-2,50% a 121,10 franchi), LafargeHolcim (-2,34% a 44,66 franchi), ABB (-1,23% a 19,63 franchi), Adecco (-0,97% a 47,07 franchi) e Geberit (-0,16% a 376,80 franchi).
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