Mercati azionari Borsa svizzera: chiude in progressione, SMI +0,31%

bt, ats

11.4.2023 - 17:46

Chiusura in territorio positivo per la borsa svizzera.
Chiusura in territorio positivo per la borsa svizzera.
Keystone

La borsa svizzera ha chiuso sopra la linea di demarcazione la prima seduta dopo le festività pasquali. L'indice principale SMI ha guadagnato lo 0,31% a 11'265,30 punti e quello allargato SPI lo 0,38% a 14'704,35 punti.

Keystone-SDA, bt, ats

Nonostante la persistenza dei dubbi sulla salute del sistema finanziario, gli investitori si sono mossi oggi in un clima caratterizzato da un cauto ottimismo. All'orizzonte si staglia comunque la stagione dei trimestrali, che nelle previsioni degli analisti potrebbe rivelarsi la peggiore dalla pandemia.

Gli investitori sono inoltre in attesa dei dati sull'inflazione americana che verranno diffusi domani, seguiti in serata dalle minute, ossia i verbali dell'ultima riunione, della Fed. Sul fronte interno invece l'attenzione è tutta quanta su Berna, dove le Camere federali hanno iniziato oggi ad occuparsi del matrimonio forzato fra UBS e Credit Suisse nel quadro di una sessione straordinaria.

Le due osservate speciali si sono mosse bene sul listino zurighese, con Credit Suisse (+0,92% a 0,81 franchi) staccata di poco da UBS (+1,07% a 18,93 franchi). Nello stesso segmento finanziario, in positivo pure Partners Group (+0,50% a 849,00 franchi), così come gli assicurativi Swiss Re (+0,30% a 94,50 franchi), Zurich Insurance (+1,28% a 457,90 franchi) e Swiss Life (+1,30% a 592,00 franchi).

Lo SMI è stato però appesantito dalle prestazioni scialbe dei pesi massimi difensivi Roche (-0,31% a 273,65 franchi), Novartis (-0,29% a 86,85 franchi) e Nestlé (-0,26% a 113,42 franchi). Peggio hanno fatto solo la maglia nera di giornata Alcon (-1,68% a 63,10 franchi), Logitech (-1,16% a 51,34 franchi) e Givaudan (-0,78% a 3063,00 franchi).

Tonici per contro i titoli più sensibili alla congiuntura, che sono risultati i più scambiati. Davanti a tutti ABB (+2,64% a 30,66 franchi), seguito dagli altri ciclici Sika (+2,56% a 236,60 franchi), Holcim (+1,66% a 56,40 franchi) e Geberit (+1,43% a 488,80 franchi).