Dopo due sedute negative la borsa svizzera trova il rimbalzo: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 8841,48 punti, in progressione dello 0,82% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,80% a 10'343,41 punti.
Il buon orientamento di Wall Street ha trascinato le borse europee. Il mercato elvetico ha recuperato però meno di altre piazze a causa della debolezza che ha a lungo caratterizzato i suoi pesi massimi difensivi Nestlé (+0,69% a 84,08 franchi), Novartis (+0,14% a 88,20 franchi) - interessata da un avvertimento negli Usa concernente il suo farmaco Gilenya - e Roche (-0,14% a 247,20 franchi).
Tutti con il segno più hanno terminato i valori particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (+2,04% a 20,03 franchi), Adecco (+1,42% a 47,74 franchi), Geberit (+1,25% a 381,50 franchi), LafargeHolcim (+0,94% a 45,08 franchi) e Sika (+1,57% a 123,00 franchi). Nel segmento del lusso Swatch (-0,10% a 299,50 franchi), alle prese con cambiamenti di raccomandazione operati da UBS e Royal Bank of Canada, ha fatto assai più fatica di Richemont (+1,26% a 65,72 franchi). Hanno accelerato nel finale i bancari UBS (+2,79% a 13,63 franchi), Credit Suisse (+1,91% a 11,99 franchi) e Julius Bär (+1,36% a 40,95 franchi).
Tornare alla home page