La borsa svizzera rimbalza, dopo il tonfo di ieri: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 8741,03 punti, in progressione dello 0,94% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,91% a 10'220,83 punti.
Il mercato inverte quindi la tendenza dopo aver vissuto ieri la seduta più negativa da due anni e mezzo. Oggi l'attenzione degli operatori è tornata a spostarsi sulla congiuntura. Il generale clima di incertezza ha spinto comunque gli investitori a non lasciarsi andare all'euforia.
Sono rimasti bene orientati per tutta la seduta i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (+0,37% a 18,95 franchi) e Adecco (+0,89% a 46,57 franchi). Fra i bancari UBS (+0,48% a 12,56 franchi) e Credit Suisse (+0,86% a 11,10 franchi) si sono fatti preferire a Julius Bär. Hanno trainato il listino i pesi massimi difensivi Roche (+1,37% a 250,70 franchi) e Nestlé (+2,00% a 84,80 franchi), mentre si è defilata Novartis (-0,41% a 87,00 franchi).
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