Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

ATS

18.1.2019 - 17:51

Immagine d'illustrazione
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Keystone

La Borsa svizzera ha chiuso l'ultima seduta della settimana in netto rialzo, con l'indice SMI dei principali titoli in progressione dell'1,23%, a 9'023,96 punti, mentre l'indice complessivo SPI è salito dell'1,12% a quota 10'525,14.

Gli investitori, secondo i commentatori, hanno anticipato sostanziali progressi nelle trattative in corso tra le delegazioni di Cina e Stati Uniti sul commercio internazionale: secondo il Wall Street Journal, l'amministrazione del presidente Donald Trump starebbe valutando misure per abbassare i dazi sulle merci cinesi nell'intento di calmare i mercati.

In generale le Borse europee, positive fin dall'apertura, si sono rinvigorite con l'apertura in rialzo di Wall Street. Non hanno inoltre destato preoccupazioni le vicende politiche legate alla Brexit.

Sulla piazza zurighese si sono risollevati i bancari, che ieri hanno ceduto terreno dopo i deludenti risultati di Morgan Stanley e l'avvertimento sugli utili di Société Générale. UBS ha allungato dell'1,77% (a 13.50 franchi), Credit Suisse del 2,17% (a 12.24 franchi) e Julius Bär del 2,41% (a 40.79 franchi).

Sopra la soglia della parità, nello stesso comparto finanziario, pure gli assicurativi Zurich Insurance (+2,05% a 314.20 franchi), Swiss Life (+0,90% a 417.10 franchi) e Swiss Re (+1,41% a 94.90 franchi). I pesi massimi difensivi hanno seguito l'andamento del mercato: il gigante dell'alimentare Nestlé è progredito dello 0,55% (a 84.40 franchi), Roche dello 0,49% (a 258.40 franchi) e Novartis dello 0,89% (a 88.80 franchi).

Tra i titoli ciclici, più sensibili alle variazioni congiunturali, Geberit, che ieri ha fatto un balzo del 2,93% in scia alla presentazione dei dati relativi al fatturato, è progredita ulteriormente del 2,58% (a 386.10 franchi).

In forte rialzo pure ABB (+2,18% a 19.25 franchi), così come LafargeHolcim (+2,33% a 47.50 franchi). Il trend positivo ha investito anche il segmento del lusso, con Richemont a +2,50% (a 68.80 franchi) e Swatch a +1,86% (a 307.10 franchi).

Sul mercato allargato Zehnder, che ha annunciato un giro d'affari per il 2018 inferiore alle attese, ha comunque guadagnato lo 0,14% (a 34.75 franchi).

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