Mercati azionari Borsa svizzera chiude in rialzo

ATS

16.6.2020 - 17:47

La fiducia era oggi il sentimento dominante. Ma quanto durerà?
La fiducia era oggi il sentimento dominante. Ma quanto durerà?
Source: KEYSTONE/ENNIO LEANZA

La borsa svizzera termina in netto rialzo una seduta tutta all'insegna dell'ottimismo. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'034,29 punti, tornando quindi a superare l'importante soglia dei 10'000 punti.

Il listino allargato SPI ha guadagnato l'1,87% a 12'406,67 punti.

L'umore degli investitori è stato favorito dalle misure di sostegno dell'economia promosse dalle banche centrali. Negli Usa la Federal Reserve ha annunciato ieri un ampliamento del programma di acquisti di obbligazioni aziendali, mentre oggi la Bank of Japan ha esteso ulteriormente il suo intervento a favore delle imprese.

Buone nuove sono arrivate anche attraverso alcuni dati macroeconomici, sia in Germania (fiducia degli investitori) che negli Stati Uniti (aumento delle vendita al dettaglio). La speranza di un rientro economico perlomeno non troppo lento – certo la ripresa non potrà avvenire precipitevolissimevolmente – si scontra però con i timori di una seconda ondata della pandemia. Per molti la prudenza è quindi ancora d'obbligo ed è opinione comune che la volatilità sui mercati sia destinata a rimanere elevata.

In una giornata poco attraente sotto il profilo delle notizie aziendali si sono messi in luce i valori maggiormente dipendenti dalla congiuntura quali ABB (+2,32% a 20,30 franchi), Adecco (+2,18% a 45,48 franchi), Geberit (+3,33% a 469,10 franchi), LafargeHolcim (+3,38% a 41,95 franchi) e Sika (+4,32% a 180,00 franchi).

In attesa dei dati sull'export orologiero, che saranno diffusi giovedì, Swatch (+1,76% a 191,10 franchi) si è ritrovata più tonica di Richemont (+0,10% a 60,00 franchi).

Assai bene orientati si sono rivelati i bancari Credit Suisse (+3,64% a 9,75 franchi) e UBS (+3,18% a 10,56 franchi), come pure gli assicurativi Zurich (+1,82% a 335,80 franchi), Swiss Re (+1,78% a 75,50 franchi) e Swiss Life (+1,78% a 359,70 franchi).

Non si sono sottratti alla corrente generale Nestlé (+1,43% a 104,62 franchi) e Novartis (+2,24% a 82,63 franchi), mentre minore dinamismo è stato offerto dal terzo peso massimo difensivo, Roche (+1,07% a 331,30 franchi).

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