Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

24.4.2023 - 17:45

L'inizio di settimana non è stato troppo movimentato.
L'inizio di settimana non è stato troppo movimentato.
Keystone

La borsa avvia la nuova settimana con una seduta terminata in lieve rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 11'467,20 punti, in progressione dello 0,06% rispetto a venerdì.

24.4.2023 - 17:45

Il listino allargato SPI – su cui non ha pesato l'effetto Nestlé – ha guadagnato lo 0,55% a 15'132,16 punti.

Stando agli operatori il mercato, che venerdì era tornato a segnare un nuovo massimo dell'anno superando i livelli di gennaio, appare in sorprendente buona forma, considerate le incertezze globali. L'inflazione rimane infatti elevata e all'orizzonte non si vede ancora una fine del ciclo rialzo dei tassi guida da parte delle banche centrali.

Malgrado ciò regna un certo ottimismo, che secondo gli osservatori è da attribuire soprattutto ai buoni risultati aziendali fin qui pubblicati. Oggi i riflettori erano puntati su Credit Suisse (+0,63% a 0,80 franchi): l'istituto ha annunciato una perdita ante imposte di 1,3 miliardi di franchi nei primi tre mesi e ulteriori deflussi per 61 miliardi, ma non sono giunte sgradevoli ulteriori sorprese negative e il titolo è risultato premiato, trascinando con sé anche UBS (+0,78% a 18,20 franchi) e Partners Group (+0,84% a 863,20 franchi).

Acquisti sono stati segnalati pure su Novartis (+0,67% a 89,51 franchi), che ha segnato un nuovo massimo dell'anno e si è mostrata più tonica di Roche (-0,11% a 280,75 franchi). Il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-1,41% a 114,66 franchi), ha sofferto perché da oggi è scambiato senza la cedola del dividendo di 2,95 franchi. Swiss Life (-0,47% a 594,20 franchi) ha per contro subito l'impatto di un giudizio di Bank of America.

Nel mercato allargato si è messa per lunghe ore in luce Temenos (+0,43% a 64,90 franchi), che domani informerà sull'andamento degli affari prima di perdere verve nel finale. Sorvegliata speciale è inoltre rimasta Kühne+Nagel (-0,07% a 269,70 franchi), che potrebbe subentrare a Credit Suisse nell'olimpo dell'SMI.

hm, ats