Mercati azionari Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,24%

hm, ats

27.8.2021 - 17:48

La giornata è trascorsa a lungo in attesa del discorso del presidente della Federal Reserve  Jerome Powell.
La giornata è trascorsa a lungo in attesa del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell.
Keystone

La borsa svizzera termina l'ultima seduta settimanale in rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 12'439,00 punti, in progressione dello 0,24% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,37%, salendo a 15'982,28 punti.

Keystone-SDA, hm, ats

Dopo un esordio di giornata in ribasso il mercato è riuscito rapidamente a virare in positivo, senza però spingersi molto in alto, in un clima di grande attesa – e con scambi limitati – fino al momento del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, iniziato alle 16.00, alla riunione dei banchieri centrali a Jackson Hole (Usa).

«Se l'economia evolve come previsto, sarà appropriato iniziare a ridurre la velocità degli acquisti di attivi quest'anno», ha detto il 68enne, che non ha però avanzato una tabella di marcia in merito. Powell ha anche segnalato che la Fed non ha alcuna fretta di alzare i tassi di interesse, cosa che ha avuto un impatto favorevole sull'andamento di Wall Street.

Sul fronte interno ha trainato il listino Nestlé (+0,69% a 116,36 franchi), più tonica di Roche (+0,15% a 366,30 franchi) e Novartis (+0,05% a 84,28 franchi). Ispirate Lonza (+1,81% a 777,80 franchi) e Givaudan (+0,63% a 4628,00 franchi).

In ordine sparso si sono mossi i valori più ciclici come ABB (-0,41% a 34,20 franchi), Geberit (+0,47% a 769,40 franchi), Sika (+0,27% a 332,40 franchi) e Holcim (+0,61% a 52,64 franchi). Nel segmento del lusso Swatch (-0,04% a 263,00 franchi) si è difesa un po' meglio di Richemont (-0,29% a 103,30 franchi).

Hanno arretrato i bancari Credit Suisse (-0,43% a 9,70 franchi) e UBS (-0,32% a 15,40 franchi). Scarso dinamismo ha caratterizzato gli assicurativi Swiss Life (+0,21% a 484,60 franchi), Swiss Re (-0,05% a 85,92 franchi) e Zurich (-0,02% a 402,60 franchi).

Nel mercato allargato gli occhi erano puntati su Bachem (+0,30% a 672,00 franchi), che ha presentato ottimi risultati semestrali e che durante la salita è salita a un massimo di sempre a 694 franchi.