Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

13.10.2022 - 17:54

Gli indici della borsa elvetica sembrano costantemente puntare verso il basso.
Gli indici della borsa elvetica sembrano costantemente puntare verso il basso.
Keystone

Dopo sei sedute negative consecutive la borsa svizzera torna a chiudere in rialzo, in una giornata che a due ore dalla fine sembrava ampiamente compromessa: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'227,90 punti, in progressione dello 0,28% rispetto a ieri.

Keystone-SDA, hm, ats

Il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,18% a 13'076,82 punti.

La doccia fredda, per un mercato che stava timidamente affacciandosi su territori positivi, è arrivata alle 14.30 con la pubblicazione negli Stati Uniti del dato di settembre dell'inflazione: il rincaro è sì sceso all'8,2%, rispetto all'8,3% di agosto, ma si è mostrato comunque più elevato del previsto.

A questo punto una nuova, incisiva stretta monetaria da parte della Federal Reserve appare scontata: gli osservatori si aspettano che l'istituto aumenti di 0,75 punti i tassi in novembre. E non solo: si ipotizza ora un ulteriore giro di vite della stessa misura anche in dicembre. Questo ravviva ulteriormente i timori sulla tenuta della congiuntura globale, già alle prese con le conseguenze della penuria energetica e della guerra in Ucraina.

Tutte le piazze europee hanno così accusato il colpo, puntando decisamente verso il basso; ma nel finale di seduta si ha assistito a un netto recupero, favorito dalla tenuta di Wall Street. In un clima assai volatile hanno così accelerato alcuni valori particolarmente sensibili ai cicli economici come Sika (+0,68% a 208,20 franchi), ABB (+2,97% a 25,69 franchi) e Holcim (+2,08% a 41,27 franchi).

La prospettiva di un aumento dei tassi ha favorito i bancari Credit Suisse (+6,38% a 4,47 franchi) e UBS (+3,47% a 14,45 franchi), come pure gli assicurativi Swiss Re (+0,80% a 70,46 franchi) e Swiss Life (+1,36% a 440,90 franchi). Hanno per contro mantenuto un sensibile impatto negativo sul listino i massimi difensivi Nestlé (-1,09% a 104,98 franchi) e Novartis (-0,28% a 75,555 franchi), con Roche (+0,08% a 322,40 franchi) che ha concluso poco variata.

Nel mercato allargato i riflettori erano puntati su VAT (-3,17% a 198,70 franchi), che ha reso noti i trimestrali, e su Flughafen Zürich (+2,72% a 143,70 franchi), alla luce delle ultime indicazioni sul traffico aereo in settembre. Fra i valori secondari va segnalata Wisekey (+0,78% a 0,16 franchi), che in giornata è arrivata a guadagnare oltre il 20% dopo aver annunciato una collaborazione con l'esercito svizzero nell'ambito dei satelliti.