Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

bt, ats

30.3.2021 - 17:58

Giornata di guadagni, pur se contenuti, alla borsa svizzera.
Giornata di guadagni, pur se contenuti, alla borsa svizzera.
Keystone

Dopo il calo di ieri, la borsa svizzera si è riscattata oggi con una seduta quasi tutta in territorio positivo. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso guadagnando lo 0,29% a 11'121,42 punti e il listino allargato SPI lo 0,40% a 14'087,42 punti.

30.3.2021 - 17:58

Da un lato, i progressi della campagna di vaccinazione negli Stati Uniti hanno stimolato gli scambi sulla piazza zurighese e nel resto del Vecchio Continente. Secondo gli analisti di Raiffeisen, al clima favorevole ha anche contribuito il ritorno alla normalità nel canale di Suez, con la rimozione della nave rimasta incagliata per giorni.

D'altro canto, oltre all'apertura poco esaltante di Wall Street a metà pomeriggio, i listini sono stati trattenuti dalle scorie del caso Archegos Capital Management. Il collasso del fondo speculativo americano, emerso ieri, sta mettendo in seria difficoltà più di una banca su scala mondiale, con perdite per alcune di esse che si prospettano pesantissime.

Nello specifico, dopo il quasi -14% messo a referto ieri, ha patito ancora, pur limitando i danni, Credit Suisse (-3,07% a 10.415 franchi). Il consiglio d'amministrazione della grande banca è finito in particolare nel mirino dei propri grandi azionisti, che, delusi dalla gestione dei piani alti, ora minacciano ripercussioni.

Tonica invece la prestazione dell'altro bancario UBS (+1,07% a 14.69 franchi). Nello stesso comparto finanziario sono andati bene gli assicurativi Zurich Insurance (+1,16% a 410.10 franchi), Swiss Life (+0,92% a 470.20 franchi) e Swiss Re (+0,34% a 94.56 franchi).

Hanno per contro trainato il listino verso il basso Roche (-0,21% a 303.85 franchi) e Novartis (-0,63% a 81.86 franchi), nonostante entrambi i colossi farmaceutici abbiano ricevuto l'ok dall'Ue per loro medicamenti. Si è smarcato l'altro peso massimo difensivo Nestlé (+0,68% a 105.94 franchi).

Particolarmente su di giri il settore del lusso: Swatch (+3,27% a 278.00 franchi) e Richemont (+2,43% a 92.58 franchi) sono state le due blue chip più ambite. Col segno più, anche se con velocità diverse, i ciclici LafargeHolcim (+1,71% a 56.06 franchi), Sika (+0,94% a 268.60 franchi), Geberit (+0,83% a 605.00 franchi) e ABB (+0,28% a 28.52 franchi).

Tra i restanti titoli si è distinta in negativo Lonza (-2,87% a 528.60 franchi), mentre è stata particolarmente brillante la prestazione di Alcon (+2,37% a 66.60 franchi).

bt, ats