Svizzera La borsa chiude in rialzo

hm, ats

27.2.2023 - 17:43

La settimana è partita bene.
La settimana è partita bene.
Keystone

La borsa svizzera torna a chiudere in rialzo, dopo due sedute negative: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'219,93 punti, in progressione dello 0,34% rispetto a venerdì, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,45% a 14'451,26 punti.

hm, ats

Gli esperti parlano di un rimbalzo soprattutto di natura tecnica, seguito a un'ultima settimana archiviata in rosso. Ma ugualmente non sono mancate indicazioni congiunturali interessanti: negli Stati Uniti in gennaio gli ordini di beni durevoli sono scesi più del previsto, mentre i compromessi per l'acquisto di case sono saliti oltre le attese.

Al momento un raffreddamento dell'economia verrebbe visto con favore, perché attenuerebbe la pressione sulla Federal Reserve in materia di politica monetaria. La prospettiva di ulteriori rialzi dei tassi d'interesse è infatti il principale cruccio degli investitori.

In Svizzera in una giornata assai calma – le cose cambieranno nei prossimi giorni – si è messa in mostra Credit Suisse (+2,35% a 2,84 franchi), che dopo i recenti ribassi (minimo di 2,52 franchi la settimana scorsa) ha proseguito la fase di recupero a piccoli passi verso la soglia dei 3 franchi ed è apparsa più tonica di UBS (+1,25% a 20,32 franchi).

Acquisti sono stati segnalati anche su Holcim (+2,19% a 57,94 franchi), ormai non più lontana dal massimo pluriennale di 58,46 franchi dell'aprile 2021, grazie anche a una raccomandazione di Vontobel. Solido si è presentato pure l'andamento di altri valori particolarmente sensibili alla congiuntura come ABB (+0,87% a 31,35 franchi) o Sika (+0,60% a 266,40 franchi).

Fra i pochi titoli in contro tendenza può essere segnalata Sonova (-0,93% a 235,30 franchi). A frenare il mercato – meno dinamico di altre piazze continentali – sono stati però soprattutto Roche (-0,27% a 275,00 franchi) e Novartis (-0,38% a 80,38 franchi), mentre un po' più ispirato è apparso il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (+0,44% a 108,80 franchi).

Nel mercato allargato la situazione si è presentata molto tranquilla, in attesa di giornate tumultuose: nei prossimi giorni oltre 30 imprese informeranno sull'andamento degli affari.