La borsa svizzera ha terminato in territorio positivo la penultima seduta settimanale. L'indice principale SMI ha chiuso guadagnando lo 0,35% a 11'167,59 punti e quello allargato SPI lo 0,38% a 14'438,45 punti.
Keystone-SDA, bt, ats
18.08.2022, 17:49
18.08.2022, 18:18
SDA
Il listino zurighese, un po' come le altre principali piazze europee, ha vissuto una giornata buona ma piuttosto cauta, atmosfera che non è cambiata nemmeno dopo i dati macro dagli Usa, fra cui le richieste dei sussidi di disoccupazione, e l'avvio – incerto – di Wall Street. I mercati hanno anche dovuto digerire il tasso di inflazione annuo nell'eurozona a luglio, un poco incoraggiante, come avevano preannunciato le stime, 8,9%.
I verbali, pubblicati alla vigilia, dell'ultima riunione della Federal Reserve non hanno contribuito a fare chiarezza. L'attesa degli addetti ai lavori è ora tutta sul discorso che il presidente Jerome Powell pronuncerà al canonico appuntamento di Jackson Hole.
Sul fronte interno, i fari erano puntati sulla società di installazioni sanitarie Geberit (-1,37% a 488.50 franchi), che ha pubblicato il proprio semestrale. Il gruppo sangallese è risultato la maglia nera di giornata, pagando una performance inferiore alle attese e un calo dell'utile. Meglio sono andati gli altri titoli più sensibili alla congiuntura ABB (+1,30% a 28.87 franchi), Sika (+0,58% a 241.80 franchi) e, seppur in perdita, Holcim (-0,09% a 45.64 franchi).
Le vendite che hanno interessato Nestlé (-0,38% a 116.42 franchi) e Novartis (-0,16% a 81.10 franchi) hanno frenato il listino, mentre si è smarcato il terzo peso massimo difensivo Roche (+1,04% a 319.95 franchi). È stato però un altro gruppo farmaceutico, ovvero Lonza (+2,39% a 574.00 franchi), a realizzare i maggiori guadagni.
Fra i bancari, segno più sia in casa UBS (+1,07% a 16.075 franchi) che presso Credit Suisse (+0,81% a 5.25 franchi). Nello stesso comparto finanziario convincente la prova di Partners Group (+1,01% a 1009.50 franchi), senza una precisa direzione invece gli assicurativi, con Swiss Re (+0,40% a 75.06 franchi) sopra la linea di demarcazione, ma Zurich Insurance (-0,49% a 427.20 franchi) e Swiss Life (-0,72% a 521.20 franchi) al di sotto.
Nel settore del lusso è stata solida Richemont (+0,71% a 112.85 franchi), mentre in ambito tecnologico con uno scatto sul finale ha recuperato terreno Logitech (+0,33% a 54.00 franchi).