Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

25.4.2023 - 17:45

Il mercato elvetico è stato sostenuto soprattutto dall'ottimo andamento del titolo Novartis.
Il mercato elvetico è stato sostenuto soprattutto dall'ottimo andamento del titolo Novartis.
Keystone

La borsa svizzera archivia un'altra seduta in rialzo, la sesta consecutiva: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 11'513,12 punti, in progressione dello 0,40% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,14% a 15'152,93 punti.

Keystone-SDA, hm, ats

Il mercato elvetico si è mosso in contro tendenza rispetto alle principali piazze europee, grazie alla tonicità di alcuni suoi valori chiave. L'SMI ha così superato per la prima volta quest'anno la quota di 11'500 punti.

Sebbene a livello globale la stagione dei bilanci trimestrali si sia finora rivelata positiva sussistono ancora molte incertezze riguardo all'inflazione, alla congiuntura e alla politica monetaria. Pertanto molti investitori al momento stanno a guardare, in attesa delle decisioni sui tassi d'interesse che saranno adottate la settimana prossima dalla Federal Reserve statunitense e dalla Banca centrale europea (Bce).

In Svizzera hanno oggi presentato i risultati trimestrali diversi gruppi di primo piano. UBS (-2,17% a 17,80 franchi) ha diffuso cifre inferiori alle attese, non fornendo alcuna novità riguardo alla fusione con Credit Suisse (-1,26% a 0,79 franchi): il titolo della maggiore banca elvetica ha aperto in calo del 5%, ma ha poi saputo recuperare gran parte delle perdite.

In modo diametralmente opposto sono stati accolti i conti – migliori dei pronostici – di Nestlé (+0,75% a 115,52 franchi) e soprattutto di Novartis (+4,03% a 93,12 franchi); un po' più staccato è rimasto il terzo peso massimo difensivo, Roche (+0,41% a 281,90 franchi).

Un bilancio molto buono di inizio anno è stato offerto anche da ABB (+3,50% a 32,78 franchi), che si è smarcato da altri valori particolarmente sensibili ai cicli economici quali Sika (-2,54% a 242,20 franchi) e Holcim (-0,27% a 59,38 franchi).

Nel mercato allargato l'attenzione degli analisti si è concentrata su Kühne+Nagel (-3,45% a 260,40 franchi), che ha diffuso dati dei primi tre mesi superiori ai pronostici, ma ha ripiegato nel finale. Adecco (-3,07% a 29,70 franchi) ha invece fin da subito sofferto per i conti del concorrente Randstad. In flessione si è trovata pure Idorsia (-6,98% a 8,99 franchi), dopo l'aggiornamento dell'andamento degli affari nei primi tre mesi. Il calo di EFG (-5,90% a 8,61 franchi) e SIG (-2,11% a 24,08 franchi) ha invece a che fare con il versamento del dividendo.