La borsa svizzera termina anche la terza seduta della settimana in rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'817,21 punti, in progressione dello 0,41% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,43% a 13'823,01 punti.
Keystone-SDA, hm, ats
26.10.2022, 17:42
26.10.2022, 17:45
SDA
Il mercato ha aperto debole ed è arrivato a perdere fino a quasi l'1%, sulla scia di alcuni realizzi di guadagno operati dopo due giornate molto favorevoli. Nel finale i corsi si sono però risollevati, sulla scia di Wall Street.
Gli investitori hanno inizialmente guardato ai trimestrali non entusiasmanti pubblicati negli Usa da Alphabet, la casa madre di Google, e dal gigante informatico Microsoft. In generale comunque le piazze finanziarie sono attualmente sostenute dalla speranza di un rallentamento del ritmo di rialzo dei tassi d'interesse americani, sulla scia di dati economici che stanno peggiorando. Anche in Europa la politica monetaria rimane sempre in primo piano: domani la Banca centrale europea (Bce) renderà note la sue ultime decisioni. Gli esperti scommettono su una stretta di 0,75 punti.
Per quanto riguarda i singoli titoli sorvegliata speciale era Credit Suisse (-0,52% a 4,76 franchi), alla vigilia della presentazione della nuova e tanto attesa strategia aziendale. Ancora meno ispirato è apparso il secondo bancario, UBS (-1,13% a 16,12 franchi), mentre si è mossa meglio, in ambito assicurativo, Swiss Re (+0,24% a 76,56 franchi).
Fra i valori maggiormente sensibili alla congiuntura Logitech (-0,78% a 50,78 franchi) è arrivata a perdere in apertura circa il 4% dopo le ultime sedute molto dinamiche, ma è poi riuscita a limitare le perdite. Fin da subito ben orientati sono apparsi valori quali Alcon (+2,18% a 60,98 franchi) e Lonza (+1,93% a 528,40 franchi). Fra i pesi massimi difensivi Novartis (+1,03% a 78,64 franchi) è stata preferita a Roche (-0,27% a 330,60 franchi) e a Nestlé (+0,18% a 108,36 franchi).
Nel mercato allargato hanno suscitato un certo interesse i trimestrali diffusi da Sulzer (+1,80% a 68,00 franchi), dopo il repentino cambio ai vertici operativi della società. Idorsia (+5,38% a 14,70 franchi) ha approfittato anche oggi dei buoni dati diffusi ieri.