Mercati azionari La borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

4.7.2024 - 17:40

È stata una giornata favorevole per il mercato elvetico.
È stata una giornata favorevole per il mercato elvetico.
Keystone

La borsa svizzera chiude in rialzo, per la terza volta questa settimana: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'068,80 punti, in progressione dello 0,42% in confronto a ieri.

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In assenza di spunti provenienti da Wall Street – la piazza era chiusa per la festività nazionale – il mercato ha guardato agli avvenimenti in Europa e in particolare alle elezioni nel Regno Unito, in attesa del voto cruciale del fine settimana in Francia: la speranza degli investitori è che i risultati siano meno incisivi di quanto temuto negli ultimi tempi.

In primo piano rimane peraltro anche sempre la politica monetaria. I verbali, pubblicati ieri sera, dell'ultima riunione della Federal Reserve hanno confermato ancora una volta l'atteggiamento attendista dell'istituto. Il messaggio chiave è stato che per abbassare i tassi di interesse sono necessari ulteriori dati: serve la dimostrazione che l'inflazione si sta muovendo nella giusta direzione. Gli operatori attendono quindi con impazienza le indicazioni mensili sull'occupazione negli Stati Uniti previste per domani.

In Svizzera sotto pressione è rimasta per tutta la giornata Roche (-1,06% a 243,40 franchi), dopo l'esito negativo di uno studio relativo al suo preparato antitumorale Tiragolumab. Hanno per contro contribuito a trainare il listino gli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (+1,18% a 97,24 franchi) e Nestlé (+0,43% a 92,96 franchi).

In modo non perfettamente unitario hanno terminato i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (+0,44% a 50,52 franchi), Geberit (+0,82% a 543,00 franchi), Holcim (+1,55% a 81,02 franchi), Kühne+Nagel (-0,59% a 267,60 franchi) e Sika (+1,84% a 260,50 franchi).

Nel segmento assicurativo hanno rimbalzato, dopo le perdite delle scorse sedute, Swiss Re (+0,51% a 107,65 franchi) e Zurich (+0,34% a 474,60 franchi). Nello stesso ambito finanziario Partners Group (+1,14% a 1200,00 franchi) si è mostrata più tonica di UBS (+0,07% a 27,32 franchi).

Nel mercato allargato acquisti sono stati segnalati su Sandoz (+2,22% a 33,56 franchi), dopo che il Ceo Richard Saynor ha parlato di un possibile fatturato di 12 miliardi di dollari alla fine del decennio, mentre DocMorris (+6,19% a 60,00 franchi) ha indirettamente beneficiato dei trimestrali diffusi dal concorrente Redcare.