Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

7.2.2022 - 17:45

La settimana è cominciata con una seduta tutto sommato tranquilla.
La settimana è cominciata con una seduta tutto sommato tranquilla.
Keystone

La borsa svizzera avvia la nuova settimana con una seduta in rialzo. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'193,81 punti, in progressione dello 0,44% rispetto a venerdì, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,32%, attestandosi a 15'421,07 punti.

Keystone-SDA, hm, ats

Dopo un mese di gennaio ampiamente negativo (-5%) e una prima settimana di febbraio timidamente positiva (+0,3%) il mercato cerca nuovi stimoli, ma si conferma anche cauto: la giornata è a lungo trascorsa in prossimità della parità.

Gli investitori temono i rischi geopolitici, in particolare in relazione all'Ucraina, e guardano all'aumento del prezzo del petrolio, mentre sul fronte congiunturale non sono passati inosservati i deboli dati sulla produzione industriale tedesca.

In primo piano rimane inoltre la politica monetaria, in particolare dopo le ultime indicazioni sul mercato del lavoro americano pubblicate venerdì. Il forte incremento nella creazione di impieghi lascia presagire aumenti di salario e quindi inflazione, rendendo più vicina una stretta monetaria da parte della Federal Reserve.

Sul fronte interno si è messa in luce ABB (+2,33% a 32,08 franchi), un'azione che dopo aver cominciato male l'anno è apparsa più ispirata di altri valori particolarmente dipendenti dai cicli economici quali quelle di Holcim (+0,96% a 50,50 franchi), Sika (+0,22% a 312,20 franchi) e Geberit (-0,03% a 606,60 franchi). Nel segmento del lusso ha marciato sul posto Richemont (-0,11% a 130,40 franchi), mentre in ambito tecnologico non ha pienamente convinto Logitech (-0,25% a 72,62 franchi).

Si sono mossi bene i bancari UBS (+1,69% a 19,01 franchi) – favorita da una raccomandazione di Julis Bär – e Credit Suisse (+1,75% a 8,96 franchi). Tutti con il segno più hanno chiuso anche gli assicurativi Swiss Life (+1,58% a 603,20 franchi), Zurich (+1,32% a 444,30 franchi) e Swiss Re (+0,52% a 99,62 franchi). Nello stesso comparto finanziario non ha sfigurato Partners Group (+0,47% a 1278,50 franchi).

Ha trainato il listino Novartis (+0,70% a 80,40 franchi), mentre scarso dinamismo è stato mostrato dagli altri due pesi massimi difensivi, Roche (-0,13% a 344,80 franchi) e Nestlé (-0,05% a 119,04 franchi). Il valore maggiormente negativo è stato Givaudan (-0,99% a 3695,00 franchi).