Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in rialzo
hm, ats
9.7.2021 - 17:42
La borsa svizzera termina la settimana con una seduta in rialzo. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 11'989,81 punti, in progressione dello 0,55% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,42%, salendo a 15'408,93 punti.
Keystone-SDA, hm, ats
09.07.2021, 17:42
09.07.2021, 17:59
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Dopo il netto arretramento di ieri (SMI -1,33%) un rimbalzo di natura tecnica era atteso. Fra gli investitori domina però ancora l'incertezza, legata in particolare al propagarsi della variante delta del coronavirus. I corsi sono peraltro sostenuti dalla prospettiva di un aumento dei profitti aziendali: vi è quindi grande attesa per la stagione dei semestrali che prenderà avvio la settimana prossima.
Il mercato elvetico continua a muoversi intorno alla quota dei 12'000 punti SMI, trovando una certa resistenza. Fra i singoli titoli ha rimbalzato Swatch (+2,75% a 310,20 franchi), che ieri era stata messa sotto pressione dalla notizia della sua estromissione dall'olimpo dei 20 titoli principali ad opera di Logitech (-0,30% a 114,95 franchi). Ispirata è apparsa anche la concorrente Richemont (+1,56 a 110,65 franchi). Hanno dato soddisfazione pure i valori ciclici come ABB (+2,11% a 32,85 franchi), Sika (+0,72% a 309,10 franchi), Holcim (+1,25% a 53,64 franchi) e Geberit (+0,82% a 710,40 franchi).
Sono stati in grado di recuperare qualcosa, dopo diverse sedute difficili, i bancari UBS (+1,48% a 13,68 franchi) e Credit Suisse (+0,83% a 9,19 franchi). Saldamente positivi si sono mostrati e gli assicurativi Swiss Life (+1,59% a 453,30 franchi), Swiss Re (+1,40% a 84,20 franchi) e Zurich (+1,42% a 365,10 franchi).
Fra i pesi massimi difensivi Novartis (+0,99% a 84,94 franchi) è stata chiaramente preferita a Nestlé (-0,23% a 115,20 franchi) e a Roche (-0,24% a 353,10 franchi). In rosso ha terminato Lonza (-0,39% a 666,80 franchi), che ha peraltro dietro a sé mesi da incorniciare.
Nel mercato allargato l'attenzione era concentrata su Kühne+Nagel (+0,58% a 314,60 franchi), che ha operato un'acquisizione in Norvegia, e su Stadler Rail (+0,56% a 39,48 franchi), che potrebbe aver ottenuto una commessa miliardaria in Austria.