Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo
La borsa svizzera archivia un'altra seduta in rialzo, la quarta consecutiva. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 12'146,52 punti, in progressione dello 0,69% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato 0,61% a 15'631,59 punti.
Il mercato ha beneficiato del buon andamento della stagione dei risultati aziendali, sia nella Confederazione che all'estero, in particolare negli Stati Uniti. Anche sul fronte congiunturale le notizie si sono rivelate positive, con un aumento superiore alle attese della fiducia dei consumatori americani.
In secondo piano sono così almeno temporaneamente passati i problemi delle catene di rifornimento, i timori relativi a un brusco aumento dell'inflazione e la prospettiva di una stretta monetaria da parte delle banche centrali. Una certa inquietudine sta peraltro provocando la crescita del numero di casi di coronavirus che viene registrata in diversi paesi.
Sul fronte interno i riflettori erano puntati su Novartis (+1,10% a 77,87 franchi), UBS (+1,25% 16,57 franchi) e Logitech (-4,27% a 78,38 franchi), che hanno informato sugli affari dopo nove mesi: nel primo caso le cifre si sono rivelate in linea con le previsioni, mentre le altre due aziende hanno presentato dati che battono le stime. Novartis ha però approfittato della decisione di interrogarsi sul futuro della controllata Sandoz, mentre in merito a Logitech gli analisti hanno fra l'altro lamentato il fatto che non siano stati ritoccati al rialzo gli obiettivi.
UBS ha trascinato con sé Credit Suisse (+1,13% a 9,88 franchi), mentre Novartis è riuscita a fare altrettanto solo in parte con Roche (+0,20% a 357,95 franchi). Un certo dinamismo è stato mostrato anche da un altro peso massimo come Nestlé (+0,57% a 117,46 franchi).
Non perfettamente unitari si sono rivelati i titoli maggiormente dipendenti dai cicli economici quali ABB (+0,86% a 30,32 franchi), Geberit (-0,17% a 714,80 franchi), Sika (-0,35% a 310,30 franchi) e Holcim (+0,40% a 45,51 franchi). Nel segmento del lusso si è ancora una volta messa in luce Richemont (+1,78% a 114,15 franchi).
Gli assicurativi Swiss Life (+2,05% a 498,50 franchi), Swiss Re (+2,72% a 83,98 franchi) e Zurich (+1,53% a 404,10 franchi) hanno approfittato del fatto che la stagione degli uragani nel Golfo del Messico si sia conclusa senza danni miliardari. Nello stesso comparto finanziario non ha sfigurato Partners Group (+0,63% a 1600,00 franchi).
Nel mercato allargato fra i titoli ad elevata capitalizzazione si sono messi in mostra Dufry (+3,05% a 46,99 franchi) e AMS (+2,74% a 17,82 franchi), mentre la giornata si è rivelata ancora negativa per Zur Rose (-8,82% a 310,00 franchi).
