Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in rialzo
hm, ats
16.3.2021 - 17:44
La borsa svizzera chiude anche la seconda seduta settimanale in rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'944,48 punti, in progressione dello 0,71% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,73%, salendo a 13'772,86 punti.
hm, ats
16.03.2021, 17:44
16.03.2021, 17:58
SDA
A sostenere i corsi sono il miglioramento delle prospettive congiunturali globali e gli allentamenti delle misure anti-Covid in molti stati americani. In primo piano rimane anche il mega programma di aiuti varato dal presidente Usa Joe Biden, che alimenta però anche i timori riguardo a un ritorno dell'inflazione e a un susseguente rialzo dei tassi d'interesse.
A questo proposito gli occhi degli investitori sono puntanti sulla seduta del Federal Open Market Committee (Fomc) della Federal Reserve, che regola la politica monetaria. L'incontro è cominciato oggi e le comunicazioni sono previste per domani.
Sul fronte interno sorvegliata speciale era Partners Group (+2,83% a 1146,00 franchi), che ha pubblicato un bilancio annuale migliore del previsto e aumenterà il dividendo. Al centro dell'attenzione figurava anche Credit Suisse (-0,29% a 11,92 franchi), che in una giornata per gli investitori ha fornito le ultime novità riguardo all'andamento degli affari. Più ispirata è apparsa UBS (+0,92% a 14,30 franchi), mentre si sono mossi meno gli assicurativi Swiss Re (+0,29% a 91,46 franchi), Zurich (-0,20% a 391,20 franchi) e Swiss Life (-0,57% a 454,40 franchi).
Non perfettamente unitari si sono mostrati i valori maggiormente dipendenti dai cicli economici come Geberit (+0,87% a 582,40 franchi), ABB (+0,85% a 28,64 franchi), Sika (+0,69% a 263,90 franchi) e LafargeHolcim (-0,49% a 53,34 franchi). Tutti con il segno più hanno chiuso i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,80% a 101,16 franchi), Novartis (+1,44% a 79,58 franchi) e Roche (+0,48% a 312,30 franchi).
Nel mercato allargato hanno informato sui conti dell'anno scorso diverse imprese, a partire da BKW (+2,26% a 108,80 franchi). Da segnalare c'è però soprattutto il balzo di Tornos (+15,86% a 6,50 franchi), con volumi di contrattazione insolitamente alti: il motivo di questo movimento non è chiaro.