Mercati azionariBorsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,76%
hm, ats
12.11.2021 - 17:45
Ancora una seduta positiva per la borsa svizzera, la quinta consecutiva a coronamento della sesta settimana di fila in rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'516,05 punti, in progressione dello 0,76% rispetto a ieri.
hm, ats
12.11.2021, 17:45
12.11.2021, 18:14
SDA
Il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,74% a 16'143,78 punti.
Il mercato ha confermato il moderato trend rialzista degli scorsi giorni, favorito anche dall'orientamento di Wall Street, che non si è lasciata influenzare eccessivamente dall'indice della fiducia dei consumatori calcolato dall'università del Michigan, sceso ai minimi da dieci anni.
Inutile dire che l'argomento più discusso dagli operatori rimane quello dell'inflazione. Anche la Svizzera non si sottrae al movimento globale di rincaro, come è emerso dalle ultime statistiche relative ai prezzi alla produzione e all'importazione. Nell'attesa di sapere come il nuovo quadro generale influirà sulle scelte delle banche centrali gli investitori hanno guardato anche al prezzo del petrolio, in lieve calo, e all'allentamento della tensione sul fronte di Evergrande, la società immobiliare cinese ormai da mesi a un passo dall'insolvenza.
A Zurigo i riflettori erano puntati su Richemont (+10,88% a 136,00 franchi), che ha presentato risultati semestrali (prima parte del suo esercizio 2021/2022) chiaramente superiori alle attese. Molto dinamica si è mostrata anche Logitech (+2,18% a 72,20 franchi).
La giornata si è rivelata positiva pure per la gran parte dei valori maggiormente dipendenti dalla congiuntura quali ABB (+0,75% a 32,30 franchi), Geberit (+1,22% a 744,40 franchi) e Holcim (+1,07% a 48,20 franchi); si è smarcata Sika (-0,78% a 354,80 franchi), salita ieri di quasi l'11% dopo la notizia dell'acquisto della tedesca MBCC.
Hanno sostanzialmente marciato sul posto i bancari Credit Suisse (+0,15% a 9,32 franchi) e UBS (+0,18% a 16,69 franchi). Non perfettamente unitari si sono rivelati gli assicurativi Swiss Life (+0,43%) a 517,20 franchi), Swiss Re (-0,11% a 89,18 franchi) e Zurich (+0,12% a 402,00 franchi). Nello stesso comparto finanziario non ha sfigurato Partners Group (+1,33% a 1636,50 franchi).
Alcon (-0,37% a 75,04 franchi) ha insistito nella tendenza negativa seguita alla pubblicazione dei trimestrali. Solo poco più ispirato è apparso un altro valori farmaceutico come Novartis (+0,05% a 76,22 franchi), che si è comunque mostrato più dinamico di Roche (-0,36% a 369,00 franchi). Migliore si è rivelato l'andamento del terzo peso massimo difensivo, Nestlé (+0,26% a 123,66 franchi).
Nel mercato allargato Swatch (+4,87% a 284,20 franchi) ha indirettamente approfittato delle cifre rese note da Richemont. MCH Group (-5,04% a 11,30 franchi) si è trovata in calo dopo aver fatto sapere di rinunciare anche all'edizione 2022 di Baselworld. Da segnalare infine il balzo di Relief Therapeutics (+15,81% a 0,07 franchi), dopo il via libera negli Usa a un prodotto del partner NRx.