Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

7.7.2022 - 17:44

È la seconda giornata positiva consecutiva.
È la seconda giornata positiva consecutiva.
Keystone

La borsa svizzera chiude in rialzo, per la terza volta nella corrente settimana: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'940,98 punti, in progressione dello 0,93% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,96% a 14'115,99 punti.

7.7.2022 - 17:44

I mercati – Wall Street in primis – hanno preso atto con favore dei verbali dell'ultima seduta della Federal Reserve, da cui emerge la determinazione dell'istituto nel voler contrastare l'inflazione. Nel contempo il mercato del lavoro americano dà i primi segnali di un rallentamento congiunturale, confermato anche dal calo del prezzo del petrolio: questo rinfocola le speranze che la Fed, una volta operata una stretta dei tassi guida in luglio, possa osservare una pausa.

Il clima generale rimane comunque teso, con gli investitori poco propensi a impegnarsi in grande stile. L'opinione dominante è che se si giungerà a una recessione globale i corsi delle azioni caleranno ulteriormente. In primo piano rimangono anche i timori relativi ai numeri dei contagi Covid in Cina, che potrebbero spingere le autorità a imporre nuovi confinamenti di città importanti, con effetti a cascata sulle catene di approvvigionamento già di per sé in difficoltà.

Sul fronte interno la prospettiva di un aumento dei tassi ha favorito i valori finanziari, come ad esempio gli assicurativi Swiss Life (+3,76% a 468,80 franchi), Swiss Re (+3,11% a 73,64 franchi) e Zurich (+1,64% a 415,30 franchi). Una certa tonicità è stata mostrata anche dai bancari UBS (+2,07% a 15,30 franchi) e Credit Suisse (+2,19% a 5,42 franchi), come pure da Partners Group (+1,57% a 890,60 franchi).

Ben orientati si sono rivelati anche i titoli particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (+3,19% a 26,22 franchi), Sika (+2,70% a 224,40 franchi), Holcim (+1,70% a 40,09 franchi) e Geberit (+0,94% a 481,60 franchi). In ambito tecnologico Logitech (+2,23% a 51,44 franchi) ha approfittato dei buoni dati semestrali provvisori diffusi da Samsung, mentre nel segmento del lusso Richemont (+0,79% a 99,08 franchi) è partita con grande forza, ma è poi andata un po' spegnendosi.

In ordine sparso si sono mossi i pesi massimi difensivi Novartis (+1,10% a 82,11 franchi), Roche (+0,43% a 324,75 franchi) e Nestlé (-0,50% a 114,38 franchi), che è risultato l'unico titolo in rosso.

Nel mercato allargato vanno segnalati gli acquisti su Kühne+Nagel (+2,09% a 234,60 franchi), in seguito all'annuncio che l'azionista di maggioranza e imprenditore tedesco Klaus-Michael Kühne controlla il 15% di Lufthansa, un investimento che potrebbe essere strategico.

hm, ats