Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

21.4.2021 - 17:52

Il mercato elvetico torna a macinare terreno.
Il mercato elvetico torna a macinare terreno.
Keystone

Dopo una prima parte di settimana in calo la borsa svizzera torna a vivere una seduta in rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'209,09 punti, in progressione dello 1,17% rispetto a ieri.

Keystone-SDA, hm, ats

Il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,95%, salendo a 14'387,11 punti.

Se nei giorni scorsi l'assenza di impulsi globali aveva spinto alcuni investitori a realizzare i guadagni, oggi è tornata a predominare una certa propensione al rischio. L'attenzione si è peraltro già spostata sulla politica monetaria, in attesa delle ultime comunicazioni della Banca centrale europea (Bce), che domani renderà noto il suo orientamento. Sullo sfondo rimane il tema del coronavirus: in diversi paesi si registra un aumento dei contagi, cosa che fa temere nuovi confinamenti, con effetti a cascata sulla ripresa economica mondiale.

Per quanto riguarda i singoli titoli ha trainato il listino Roche (+2,95% a 317,15 franchi), che ha presentato un fatturato trimestrale in linea con le previsioni: non erano pochi coloro che temevano brutte sorprese e che quindi hanno reagito con sollievo. La tonicità mostrata dal gruppo renano ha stimolato altri valori farmaceutici quali Novartis (+1,10% a 81,23 franchi) e Alcon (+2,40% a 69,06 franchi). In solida crescita è apparsa pure Nestlé (+0,92% a 106,94 franchi).

La giornata si è invece rivelata negativa per Credit Suisse (-0,51% a 9,38 franchi), che durante la giornata è scesa ai minimi dell'anno: notizie di stampa danno le perdite legate a Archegos più ingenti di quanto finora comunicato e ora si guarda con apprensione ai trimestrali di domani. Vendite sono state segnalate anche su UBS (-1,16% a 14,06 franchi), mentre hanno praticamente marciato sul posto gli assicurativi Swiss Re (-0,24% a 83,80 franchi), Zurich (+0,16% a 378,40 franchi) e Swiss Life (-0,13% a 466,40 franchi).

Ispirati sono apparsi i valori maggiormente dipendenti dai cicli economici come Geberit (+1,05% a 614,40 franchi), Sika (+2,13% a 277,60 franchi), LafargeHolcim (+0,85% a 57,08 franchi) – che avrebbe messo in vendita le sue attività in Brasile – e ABB (+0,30% a 29,82 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (+2,09% a 94,76 franchi) e Swatch (-0,97% a 275,80 franchi) hanno trascorso con stati d'animo diversi la vigilia della pubblicazione degli ultimi dati sull'export orologiero.

Nel mercato allargato va segnalato l'arretramento di Temenos (-2,83% a 140,60 franchi), che ieri sera ha presentato dati relativi al primo trimestre considerati buoni, ma non eccezionali: le aspettative sul titolo, che ha beneficiato di forti rialzi negli ultimi mesi, erano molto alte.