La borsa svizzera chiude in rialzo la prima seduta della settimana. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'340,87 punti, in progressione dell'1,33% rispetto a venerdì, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato l'1,20%, attestandosi a 15'755,58 punti.
Keystone-SDA, hm, ats
04.04.2022, 17:46
04.04.2022, 18:07
SDA
In primo piano rimane la guerra in Ucraina. I mercati continuano a sperare in un accordo fra le parti in conflitto che ponga le basi per un cessate il fuoco. Gli investitori rimangono preoccupati per i costi energetici e per l'impatto che essi avranno sulla congiuntura globale: oggi il petrolio è tornato a superare i 100 dollari al barile, soglia che aveva attraversato – in ribasso – venerdì.
Il contesto è sempre orientato a rincari generalizzati. Grande risalto viene quindi dato alla politica monetaria e al previsto aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali. A questo proposito saranno letti con attenzione i verbali dell'ultima seduta della Federal Reserve che verranno resi noti mercoledì.
In Svizzera hanno trainato il listino i big farmaceutici Roche (+3,13% a 382,75 franchi), che ha presentato buone nuove riguardo a un paio di suoi preparati, e Novartis (+1,40% a 81,73 franchi), ma non ha sfigurato nemmeno il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (+0,88% a 121,92 franchi).
Fra i bancari UBS (+1,10% a 18,42 franchi) si è mostrata un po' più ispirata di Credit Suisse (+0,91% a 7,50 franchi), che oggi ha fornito nuove informazioni riguardo al caso Greensill. In ordine sparso si sono mossi gli assicurativi Swiss Life (+0,74% a 602,00 franchi), Swiss Re (-0,32% a 87,62 franchi) e Zurich (-2,13% a 451,20 franchi). Nello stesso comparto finanziario si è messa in mostra Partners Group (+1,88% a 1167,00 franchi).
Non hanno presentato un orientamento perfettamente unitario i valori particolarmente dipendenti dalla congiuntura come ABB (+0,79% a 30,53 franchi), Holcim (-0,15% a 45,20 franchi), Sika (+2,24% a 314,80 franchi) e Geberit (+0,45% a 577,00 franchi). In forte recupero è apparsa Richemont (+2,69% a 120,30 franchi), nel segmento del lusso. Nel comparto tecnologico Logitech (+5,06% a 70,20 franchi) ha approfittato di una raccomandazione di Goldman Sachs.
Un certo movimento è stato notato anche nel mercato allargato: ha avanzato in particolare Idorsia (+3,26% a 19,30 franchi), grazie ai buoni risultati emersi da un nuovo studio sul suo preparato Clazosentan, un farmaco contro le emorragie cerebrali.