Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in rialzo
hm, ats
29.3.2022 - 17:44
La Borsa svizzera chiude la seconda seduta settimanale in netto rialzo. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'325,58 punti, in progressione dell'1,40% rispetto a venerdì, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato l'1,49%, attestandosi a 15'761,56 punti.
Keystone-SDA, hm, ats
29.03.2022, 17:44
29.03.2022, 18:22
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A spingere i corsi sono stati i segnali provenienti dai negoziati in corso fra Russia e Ucraina. La speranza è che le parti, nelle loro discussioni in Turchia, trovino un accordo per un cessate il fuoco. «I prossimi giorni saranno decisivi, ma le prime indicazioni sono promettenti», ha commentato un esperto.
Zurigo e Wall Street si sono così orientate in positivo, sebbene in modo meno euforico di altre piazze continentali quali Francoforte, Parigi e Milano, che sono arrivate a guadagnare oltre il 3%. Nel frattempo il prezzo del petrolio è sceso sotto i 100 dollari, anche sulla scia dei confinamenti in Cina, mentre sui mercati valutari è diminuita la pressione al rafforzamento del franco.
A beneficiare dei nuovi venti di pace è stata in particolare Richemont (+6,85% a 123,95 franchi). Bene orientati si sono rivelati anche i valori maggiormente dipendenti dalla congiuntura quali ABB (+1,25% a 31,50 franchi), Geberit (+3,07% a 584,40 franchi), Holcim (+3,88% a 46,56 franchi) e Sika (+2,05% a 308,80 franchi). Nel comparto tecnologico ha continuato a macinare terreno Logitech (+0,83% a 72,50 franchi).
Acquisti sono stata segnalati anche sui bancari Credit Suisse (+3,73% a 7,67 franchi) – peraltro messa in causa da una lettera di due influenti deputati americani che chiedono lumi sull'applicazione delle sanzioni contro la Russia – e UBS (+2,78% a 18,31 franchi). Tutti con il segno più hanno terminato gli assicurativi Swiss Life (+1,70% a 599,80 franchi), Zurich (+1,44% a 457,90 franchi) e Swiss Re (+2,50% a 89,38 franchi). Nello stesso comparto finanziario è finalmente tornata a rimbalzare Partners Group (+2,60% a 1143,00 franchi).
In una giornata da capitani coraggiosi sono giocoforza passati un po' in secondo piano i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,48% a 120,88 franchi), Novartis (+0,44% a 81,56 franchi) e Roche (-0,27% a 372,75 franchi).
Nel mercato allargato hanno suscitato interesse la giornata degli investitori di Adecco (+4,10% a 44,17 franchi) e il programma di riacquisto di azioni annunciato da Sonova (+5,71% a 384,80 franchi). Talenthouse (+51,06% a 1,42 franchi) ha esordito col botto al suo primo giorno in borsa.