Mercati azionariLa borsa svizzera chiude in rialzo
hm, ats
17.10.2022 - 17:51
La borsa svizzera avvia la settimana con una seduta in rialzo, la terza consecutiva: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'498,71 punti, in progressione dell1,64% rispetto a venerdì, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato l'1,66% a 13'416,49 punti.
Keystone-SDA, hm, ats
17.10.2022, 17:51
17.10.2022, 17:52
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Il mercato elvetico – che non più tardi di giovedì scorso aveva segnato in giornata un nuovo minimo dell'anno, prima di risollevarsi – ha presentato un orientamento analogo di quello delle altre piazze continentali, che al momento sembrano volersi riprendere dopo mesi di magra. Ma fra gli operatori domina la prudenza: i timori relativi all'inflazione e all'aumento dei tassi d'interesse pesano tuttora come una spada di Damocle sui corsi azionari.
In una giornata povera di dati macro l'attenzione si è concentrata sulle singole aziende. In primo piano figurava per l'ennesima volta Credit Suisse (+2,63% a 4,53 franchi), che ha annunciato il pagamento negli Usa di 495 milioni di dollari per archiviare un'ultima vertenza legata ai subprime; secondo l'agenzia Bloomberg le prossime settimane dovrebbero inoltre segnare l'addio del numero uno dell'investment banking, Christian Meissner. Un po' più staccato si è trovato il secondo valore bancario, UBS (+1,18% a 14,60 franchi).
In evidenza sono rimasti diversi titoli particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (+2,43% a 26,15 franchi), Holcim (+1,68% a 41,64 franchi) e Sika (+1,74% a 216,20 franchi). Richemont (+2,84% a 100,70 franchi) ha approfittato di alcune dichiarazioni pronunciate durante il 20esimo congresso del partito comunista cinese. Un importante apporto al listino è giunto dai pesi massimi difensivi Nestlé (+1,80% a 107,56 franchi), Novartis (+1,32% a 76,99 franchi) e – in misura minore – Roche (+1,00% a 329,65 franchi).
Nel mercato allargato ha suscitato sorpresa la notizia che la presidente del consiglio di amministrazione di Sulzer (+3,69% a 63,30 franchi) Suzanne Thoma assumerà anche la guida operativa del gruppo. Hochdorf (-11,20 franchi a 22,20 franchi) ha sofferto per la paura degli investitori di un nuovo aumento di capitale. GAM (-0,90% a 0,77 franchi) è arrivata in giornata a lasciare sul terreno sino al 10%, una flessione che stando agli esperti si spiega con le vendite operate da un grande investitore, per poi però azzerare quasi completamente le perdite.