Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo, SMI a +1,66%

hm, ats

11.11.2020 - 17:54

È stato un buon giorno per gli investitori.
È stato un buon giorno per gli investitori.
sda

La borsa svizzera termina la seduta di metà settimana in chiaro rialzo. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'532,27 punti, in progressione dell'1,66% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato l'1,52% a 13'056,09 punti.

Dopo l'arretramento di ieri il mercato è tornato quindi sulla via della crescita che ha caratterizzato l'ultima settimana. I corsi sono sostenuti dalla speranze relative a un vaccino anti-Covid e dalla prospettiva di nuovi stimoli congiunturali. A quest'ultimo proposito non sono passate inosservate le parole di Christine Lagarde: la presidente della Banca centrale europea (Bce) ha assicurato che l'istituto «ci sarà anche nella seconda ondata della pandemia».

Per quanto riguarda i singoli titoli i fari erano puntati su Alcon (+3,01% a 60,88 franchi), che ha presentato risultati superiori alle aspettative. Anche Lonza (+3,05% a 593,80 franchi) si è almeno in parte ripresa dalle perdite di ieri.

Non univoci si sono mostrati i valori maggiormente dipendenti dai cicli economici come ABB (+0,20% a 24,89 franchi), Sika (+2,96% a 236,80 franchi), LafargeHolcim (-0,37% a 46,16 franchi) e Geberit (+1,28% a 555,60 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (+1,56% a 76,64 franchi) – favorita da una raccomandazione di Bank of America – è apparsa più tonica di Swatch (-0,31% a 227,50 franchi).

Fra i bancari UBS (+0,84% a 12,59 franchi) si è fatta preferire a Credit Suisse (+0,19% a 10,73 franchi). Nello stesso comparto finanziario solidità è stata mostrata da Zurich (+0,76% a 343,50 franchi), mentre hanno arrancato gli altri due assicurativi, Swiss Re (-1,31% a 78,54 franchi) e Swiss Life (-0,50% a 377,80 franchi).

A trascinare però veramente il listino ci hanno pensato i pesi massimi difensivi Novartis (+2,02% a 78,88 franchi), Roche (+2,82% a 313,85 franchi) e Nestlé (+1,76% a 106,30 franchi).

Nel mercato allargato gli occhi erano puntati su Barry Callebaut (-0,10% a 1992,00 franchi). Logitech (+6,62% a 76,34 franchi) ha vissuto un'altra giornata di forte impatto.

Tornare alla home page