Borsa svizzera La Borsa svizzera chiude in rialzo, migliore seduta del 2022

hm, ats

9.2.2022 - 17:49

È stata una di quelle giornate che gli investitori vorrebbero vedere sempre.
È stata una di quelle giornate che gli investitori vorrebbero vedere sempre.
Keystone

Seduta da incorniciare per la Borsa svizzera, che mette a segno una giornata in gran parte in progressione. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'367,82 punti, in aumento dell'1,75% rispetto a ieri: si tratta della migliore performance giornaliera del 2022.

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Il listino allargato SPI ha guadagnato l'1,78%, attestandosi a 15'618,04 punti.

Dopo un mese di gennaio ampiamente negativo (-5%) la ripresa dei corsi azionari, ancora timida nella prima settimana di febbraio, sembra quindi rafforzarsi. A influenzare le negoziazioni, oltre a un prezzo del petrolio in lieve calo, sono essenzialmente i buoni risultati aziendali. «La stagione degli utili delle imprese, che si sta rivelando dinamica, è positiva in quanto segnala che la ripresa economica rimane robusta, cosa che dovrebbe ridurre l'incertezza delle ultime settimane», ha affermato un operatore.

Allo stesso tempo non mancano comunque fattori che inducono a una certa cautela. Innanzitutto l'inflazione: e a questo proposito vi è molta attesa per il dato di gennaio del rincaro negli Stati Uniti, che sarà pubblicato domani. In gioco vi sono naturalmente le prossime mosse della Federal Reserve. Timori suscitano anche le tensioni geopolitiche, in particolare in relazione all'Ucraina, e tutta da vedere è anche l'evoluzione della pandemia.

Sul fronte interno si sono messi in luce i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici quali ABB (+2,26% a 32,97 franchi), Holcim (+1,73% a 51,62 franchi), Sika (+1,72% a 308,40 franchi) e Geberit (+2,36% a 607,60 franchi). Nel segmento del lusso ha convinto Richemont (+4,10% a 135,80 franchi), ma c'è stata gloria anche per Logitech (+2,41% a 74,06 franchi), in ambito tecnologico.

Non hanno sfigurato i bancari UBS (+2,18% a 19,72 franchi) e Credit Suisse (+1,72% a 9,25 franchi). Tutti con il segno più hanno chiuso anche gli assicurativi Swiss Life (+1,48% a 618,40 franchi), Zurich (+1,37% a 451,60 franchi) e Swiss Re (+1,15% a 101,35 franchi). Nello stesso comparto finanziario ha rimbalzato Partners Group (+2,91% a 1291,50 franchi).

Ha trainato il listino Roche (+2,89% a 355,90 franchi), mentre un po' meno dinamismo è stato mostrato dagli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (+0,46% a 80,59 franchi) e Nestlé (+0,90% a 118,90 franchi).

Nel mercato allargato hanno trovato spazio le cifre dell'anno di Vontobel (+8,27% a 82,50 franchi) e di DKSH (+3,75% a 76,00 franchi). Acquisti sono stati segnalati anche su AMS Osram (+5,60% a 17,45 franchi), già salita ieri del 9% dopo ottimi trimestrali.