La borsa svizzera conclude la settimana con una giornata in lieve ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'493,24 punti, in flessione dello 0,34% rispetto a ieri. Anche il listino globale SPI ha perso lo 0,34% a 12'676.11 punti.
La seduta si è presentata poco animata, complice la carenza di stimoli: archiviata la festività del Thanksgiving di ieri Wall Street ha tenuto oggi una seduta ridotta e negli Stati Uniti non pochi hanno approfittato del Black Friday per le compere natalizie.
Le variazioni dei 20 titoli principali si sono quasi interamente rivelate inferiori al punto percentuale. Hanno frenano il listino i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,36% a 103,92 franchi), Novartis (-0,30% a 92,06 franchi) e Roche (-0,26% a 308,20 franchi), come pure i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (-0,32% a 21,87 franchi), Adecco (-0,35% a 61,82 franchi), Geberit (-0,70% a 536,80 franchi), LafargeHolcim (-0,92% a 51,56 franchi) e Sika (-1,00% a 174,05 franchi).
Nel segmento del lusso Swatch (-0,88% a 280,00 franchi) si è mossa in linea con Richemont (-0,76% a 76,16 franchi). Non molto lontano si sono inseriti i bancari UBS (-0,66% a 12,12 franchi) e Credit Suisse (-1,17% a 13,11 franchi). Fra gli assicurativi Swiss Re (+0,74% a 108,30 franchi) si è fatta preferire a Zurich (-0,28% a 392,30 franchi) e Swiss Life (-0,52 a 495,80 franchi).
Nel mercato allargato sono stati accolti molto bene i risultati semestrali di Dottikon ES (+17,82% a 562,00 franchi). In evidenza si è trovata anche Santhera (+9,54% a 12,40 franchi), con elevati volumi di contrattazione.
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