Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in ribasso

ATS

18.6.2020 - 17:52

Immagine d'illustrazione
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Keystone

La Borsa svizzera ha chiuso in lieve ribasso una seduta poco movimentata: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'186,50 punti, in flessione dello 0,15% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,19% a 12'600,57 punti.

Il mercato elvetico si dimostrato più resistente di altre piazze europee, orientate in senso più negativo. A frenare gli investitori sono comunque stati i timori di una seconda ondata della pandemia di coronavirus e gli interrogativi su quello che potrebbe comportare per l'economia globale.

Si è guardato anche con attenzione all'aumento delle tensioni geopolitiche fra Washington e Pechino, nonché a un possibile nuovo fronte caldo fra Stati Uniti e Ue in merito alla tassazione dei giganti tecnologici. In ambito congiunturale sorvegliato speciale era il dato americano sulle richieste di sussidio disoccupazione, risultato un po' più elevato di quanto atteso.

Nessun impulso dalla BNS

Nessun impulso è giunto oggi dalla Banca nazionale svizzera (BNS), che nell'ambito dell'esame trimestrale ha confermato gli indirizzi del suo operato. Sempre in materia di politica monetaria ha invece fatto notizia l'estensione del programma di acquisto di titoli da parte della Bank von England, che intende iniettare altri 100 miliardi di sterline nell'economia britannica.

Per quanto riguarda i singoli titoli in ordine sparso si sono mossi i valori particolarmente sensibili alla congiuntura come ABB (-0,39% a 20,37 franchi), Adecco (+0,38% a 45,36 franchi), LafargeHolcim (-0,60% a 41,65 franchi) e Sika (+0,68% a 184,30 franchi). Nel segmento del lusso, Swatch (+1,20% a 194,30 franchi) si è fatta preferire a Richemont (+0,60% a 59,90 franchi) nel giorno in cui è stato confermato il crollo dell'export orologiero.

Quasi ai blocchi di partenza UBS e Credit Suisse

Quasi fermi ai blocchi di partenza sono rimasti i bancari UBS (-0,14% a 10,57 franchi) e Credit Suisse (-0,20% a 9,78 franchi). Nello stesso comparto finanziario non hanno presentato un orientamento unitario gli assicurativi Zurich (-0,39% a 332,50 franchi), Swiss Re (+0,13% a 74,64 franchi) e Swiss Life (-0,73% a 355,40 franchi).

Hanno inciso negativamente sul listino Roche (-0,62% a 337,45 franchi) – che non ha potuto presentare buone nuove riguardo al trattamento del Covid-19 con il suo farmaco Actemra – e Nestlé (-1,04% a 106,80 franchi), mentre maggiore dinamismo è stato offerto dal terzo peso massimo difensivo, Novartis (+0,65% a 85,65 franchi).

Nel mercato allargato va segnalato il balzo di Kühne+Nagel (+4,73% a 152,85 franchi) dopo un cambiamento di raccomandazione di Bernstein.

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