Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in ribasso
ATS
8.9.2020 - 17:48
Seduta in ribasso per la borsa svizzera: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'250,44 punti, in flessione dello 0,46% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,48% a 12'730,77 punti.
Il mercato era partito bene, ma ha rapidamente virato in negativo sulla scia di numerosi fattori di incertezza, che vanno dalla mancanza di un accordo sulla Brexit a un ravvivarsi delle tensioni fra Stati Uniti e Cina.
Non hanno aiutato alcuni dati macroeconomici dell'Eurozona, rivelatisi sotto tono. A dare il colpo finale è stato poi l'orientamento negativo di Wall Street, che ieri era chiusa per festività, dove è proseguita la fase di vendita dei valori tecnologici.
Per quanto riguarda i singoli titoli, si è messa a lungo in luce Swiss Re (+0,21% a 75,28 franchi) la quale, sulla scia di un rapporto che prevede un aumento del volume di premi nel mercato dei danni, si è rivelata più tonica degli altri due assicurativi, Swiss Life (-1,41% a 371,70 franchi) e Zurich (-1,06% a 336,20 franchi). Nello stesso comparto finanziario hanno arretrato pesantemente i bancari Credit Suisse (-3,22% a 9,70 franchi) e UBS (-1,99% a 11,07 franchi).
In ordine sparso si sono mossi i valori particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (-0,21% a 23,66 franchi), LafargeHolcim (+0,02% a 42,67 franchi), Geberit (+0,39% a 519,60 franchi), Adecco (-1,34% a 47,71 franchi) – che ha sofferto in particolare per i dati sull'occupazione in Europa – e Sika (-1,20% a 214,20 franchi). Nel segmento del lusso, Swatch (+1,14% a 204,00 franchi) si è rivelata più ispirata di Richemont (-0,38% a 62,34 franchi).
Hanno cercato di sostenere il listino Roche (+0,37% a 323,45 franchi) e, almeno inizialmente, Novartis (-0,02% a 80,13 franchi), mentre un po' più defilato è apparso sin da subito il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-0,42% a 108,26 franchi).
Nel mercato allargato ha informato sull'andamento degli affari Partners Group (-1,09% a 870,60 franchi).