Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in ribasso
ATS
20.10.2020 - 17:49
Appesantita dai suoi big farmaceutici la Borsa svizzera ha terminato in ribasso una seduta in cui ha faticato a trovare un orientamento preciso. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'146.23 punti, in flessione dello 0,37% rispetto a ieri.
Il listino globale SPI ha perso lo 0,20%, a 12'678,82 punti.
Dappertutto cresce l'apprensione degli investitori per l'aumento dei contagi del coronavirus e per nuovi confinamenti (l'Irlanda si è già attivata), con conseguenze negative per l'economia globale. Non ha inoltre aiutato la situazione di incertezza negli Stati Uniti riguardo ai piani di aiuto anti-Covid.
Per quanto concerne i singoli titoli sotto i riflettori era oggi UBS (+2,65% a 11,22 franchi), che ha presentato risultati trimestrali (per la 36esima e ultima volta sotto la guida del Ceo uscente Sergio Ermotti) superiori alle attese. L'effetto benefico si è visto, in misura minore, anche su Credit Suisse (+0,45% a 9,86 franchi). Non univoci si sono rilevati gli assicurativi Zurich (-0,61% a 311,40 franchi), Swiss Life (+0,26% a 342,00 franchi) e Swiss Re (+0,12% a 68,76 franchi).
In ordine sparso si sono mossi i valori maggiormente sensibili alla congiuntura quali ABB (-0,25% a 24,24 franchi), Geberit (+0,44% a 547,80 franchi), Sika (+0,04% a 230,00 franchi) e LafargeHolcim (invariata a 43,02 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (+1,47% a 63,56 franchi) si è fatta preferire a Swatch (+0,47% a 211,70 franchi) nel giorno in cui sono stati pubblicati gli ultimi dati sull'export orologiero.
Hanno pesato sul listino i farmaceutici Roche (-1,41% a 307,05 franchi), Novartis (-1,04% a 77,77 franchi) e Alcon (-2,02% a 55,20 franchi). Ha marciato sul posto Nestlé (+0,13% a 107,42 franchi).
Nel mercato allargato va segnalato il balzo di Logitech (+15,80% a 85,00 franchi), dopo un inatteso forte aumento di vendite e redditività.