Mercati azionari Borsa svizzera: chiude in ribasso

hm, ats

4.10.2024 - 17:39

L'SMI è tornato sotto i 12'000 punti.
L'SMI è tornato sotto i 12'000 punti.
Keystone

La borsa svizzera archivia una settimana negativa con un'altra seduta chiusa in ribasso, la quarta in cinque giorni: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'997,09 punti, in flessione dello 0,13% rispetto a ieri.

hm, ats

In primo piano vi erano oggi i dati sul mercato del lavoro americano, che si sono rivelati migliori del previsto. Di conseguenza si allontana l'ipotesi di un altro maxi-taglio dei tassi di 50 punti base da parte della Federal Reserve in novembre: si dovrebbe andare verso una riduzione di 0,25 punti percentuali.

È stata intanto bene accolta la fine dello sciopero dei lavoratori portuali sulla costa orientale degli Stati Uniti: la prospettiva di un'interruzione su larga scala dei trasporti aveva innescato preoccupazioni riguardo a possibili strozzature nelle forniture globali. Gli operai hanno però ottenuto aumenti salariali, cosa che potrebbe avere effetti inflazionistici.

Rimangono invece i timori per un'ulteriore estensione dei conflitti in Medio Oriente. Il corso del petrolio oggi è apparso in ulteriore lieve rialzo, dopo il balzo della vigilia: la paura è che una nuova fiammata dei prezzi energetici faccia tornare lo spettro dell'inflazione.

Per l'SMI la settimana si chiude con una flessione dell'1,9%. A livello di singoli titoli Alcon (-1,12% a 83,04 franchi) ha sofferto per i realizzi di guadagno. In ordine sparso si sono mossi i valori più sensibili alla congiuntura quali ABB (+0,35% a 49,15 franchi), Geberit (-1,27% a 529,00 franchi), Holcim (+0,88% a 82,30 franchi), Kühne+Nagel (+0,63% a 224,60 franchi) e Sika (-0,71% a 265,20 franchi).

Positivi si sono rivelati, in ambito finanziario, UBS (+0,84% a 26,41 franchi) e Partners Group (+0,28% a 1273,50 franchi), come pure gli assicurativi Swiss Life (+0,60% a 698,60 franchi), Swiss Re (+0,83% a 114,85 franchi) e Zurich (+0,95% a 509,60 franchi).

Hanno pesato negativamente sul listino Roche (-1,03% a 258,50 franchi) e Nestlé (-0,31% a 83,72 franchi), mentre si è difeso meglio il terzo peso massimo difensivo, Novartis (+0,25% a 97,71 franchi).

Nel mercato allargato acquisti sono stati segnalati su Swatch (+2,74% a 185,70 franchi) nel giorno in cui si è saputo di ulteriori massicci acquisti da parte della famiglia Hayek. DocMorris (-7,70% a 31,42 franchi) ha invece subito l'impatto di un avvertimento sugli utili lanciato dal concorrente olandese Redcare Pharmacy.