Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in ribasso
La borsa svizzera chiude anche la seconda seduta della settimana in ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'073,48 punti, in flessione dello 0,18% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha perso lo 0,22% a 14'490,73 punti.
04.04.2023, 17:49
04.04.2023, 17:51
SDA
La giornata è trascorsa nella calma, con il mercato che già sente l'impatto del lungo fine settimana pasquale: diversi operatori appaiono già partiti in vacanza, mentre alcuni investitori preferiscono probabilmente attendere gli ultimi dati sul lavoro negli Usa, che saranno diffusi venerdì, quando la borsa elvetica sarà chiusa.
Gli indicatori congiunturali americani sono molto attesi perché potrebbero fornire indicazioni sull'orientamento della Federal Reserve. In materia di politica monetaria non è passato intanto inosservata la decisione della banca centrale australiana, che a sorpresa non ha modificato il tasso d'interesse di riferimento. «Questo potrebbe essere visto come il primo segnale della fine di un ciclo di rialzi dei tassi», ha commentato un esperto. D'altro canto l'aumento del prezzo del petrolio sta un po' smorzando l'umore generale: i timori legati all'inflazione e alla recessione rimangono.
In Svizzera oggi era il giorno dell'assemblea generale di Credit Suisse (+0,85% a 0,81 franchi): è stato rieletto un consiglio di amministrazione di sette membri, mentre non sono emerse novità di rilievo sull'andamento degli affari. Domani sarà il turno della riunione degli azionisti di UBS (+0,19% a 18,77 franchi).
In ordine sparso si sono mossi i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,71% a 111,30 franchi), Roche (+0,19% a 260,80 franchi) e Novartis (+0,50% a 84,80 franchi). Fra gli altri valori principali vendite sono state osservate su ABB (-1,31% a 30,97 franchi) e Sika (-2,98% a 247,10 franchi).
Nel mercato allargato va segnalata la nomina di Brian Duffy a nuovo Ceo di Softwareone (+1,53% a 13,94 franchi): entrerà in carica in maggio.
